ItaliaOggi, 15 maggio 2018
Diritto & Rovescio
Fra poco il presidente della Banca centrale europea (Bce), l’italiano Mario Draghi, lascerà il comando dell’Istituto europeo di emissione per fine mandato. Il testimone, quasi certamente, passerà a un esponente tedesco. Per riequilibrare questa perdita si era resa disponibile, per l’Italia, la presidenza dell’Eurogruppo (che è il cenacolo dei ministri delle finanze dei 19 paesi che aderiscono alla moneta comune, l’euro). L’Italia, che è il terzo paese più importante di quest’area, aveva a disposizione un candidato di primo piano, adatto a rivestire il ruolo, Pier Carlo Padoan, molto conosciuto e apprezzato negli ambienti finanziari internazionali. La scelta invece, per iniziativa di Macron, è finita su Mario Centeno, ministro delle finanza portoghese. Subito dopo la nomina, Centeno è corso a Parigi per baciare, con riconoscenza, la pantofola di Macron in un evento ufficiale alla presenza del premier Edouard Philippe e dell’omologo Bruno Le Maire. Un’Europa dove Francia e Germania fanno solo i loro comodi non è più accettabile. Non è un’Unione ma un impero a mezzadria. Dove gli altri paesi sono colonizzati.