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 2018  marzo 21 Mercoledì calendario

Diritto & Rovescio

Si dice che Facebook è stato usato per influenzare le scelte elettorali di 50 milioni di utenti. La notizia ha provocato un terremoto finanziario che sarà ben presto cicatrizzato consentendo ai soliti noti di fare un sacco di soldi. Ma si sapeva da sempre che il fatto (anche se non dimostrato) era tecnicamente possibile. Ed è noto che una cosa tecnicamente possibile, se serve a qualcuno, prima o poi si fa. D’altra parte se è consentito ai governi democratici di diffondere delle balle (come le armi chimiche in possesso di Saddam Hussein) perché non deve essere consentito ai privati fare altrettanto? L’unica cosa da vietare sarebbe la diffamazione che è possibile perseguire sono se viene individuato l’autore dei messaggi. Se il legislatore vuole renderli palesi, ciò è possibile. Poi nei loro confronti chi è stato diffamato può procedere per querela come con la stampa. Perché la stampa deve essere responsabile e il web no? Tutto qui. Ma non si vuol provvedere. E allora smettiamola di frignare.