ItaliaOggi, 15 dicembre 2017
Diritto & Rovescio
Nell’indifferenza dei media internazionali, qualcosa di molto significativo si sta muovendo in Tunisia. Il motore delle riforme è l’ordine forense. E, nell’abito di questo, in prima fila ci sono le avvocate. La legale Abdelaziz Essid, una delle leader dell’Ordine forense di Tunisi, già protagonista della «rivoluzione dei gelsomini» di sette anni fa, spiega: «Di recente, il presidente Essebsi ha cancellato il bando che dal 1973 impedisce alle donne di sposare uomini non musulmani. Era l’ultimo limite rimasto nella legislazione. Nell’estate scorsa il parlamento aveva abrogato anche la legge sul matrimonio riparatore che consentiva agli stupratori di non essere condannati se sposavano la propria vittima». A dimostrazione che un paese cresce se tutela la dignità e il ruolo delle donne. Il mondo musulmano arranca anche perché sinora le ha volute sottomesse. Ma sta cambiando. Anche se meno di quanto sarebbe necessario e auspicabile. Ma sta cambiando.