ItaliaOggi, 12 dicembre 2017
Diritto & Rovescio
Antonio Bini, culturista (o body builder) milanese di 29 anni, ha un fisico mostruoso. Possiede dei bicipiti grossi come le cosce dei maiali di un tempo, quelli che venivano allevati fino a 250 chili, non le mannequin suine da 90 chili, come sono quelli di adesso. Ha un petto a confronto del quale anche quello, famoso, di Brigitte Bardot dei tempi d’oro fa una magra figura. E quello di Bini è pieno di muscoli, non di soffici ghiandole. Cammina inoltre a gambe divaricate, anche se non è un cowboy, perché la massa muscolare spropositata gli impedisce di chiuderle. Ebbene, con tutta questa forza esibita ed evidente, non si capisce perché, nello scontro fisico con un tassista per questioni di parcheggio, gli abbia voluto staccare un orecchio con i denti. Gente così sono come i pitbull. I loro padroni dicono che sono buoni. Ma debbono, per prudenza, essere tenuti al guinzaglio. Nel caso di Bini inoltre, visto come opera, gli andrebbe messa anche la museruola.