Il Sole 24 Ore, 29 novembre 2017
Musk, altri 100 milioni per andare su Marte con SpaceX
Space Exploration Technologies (SpaceX), il gruppo aerospaziale fondato nel 2002 da Elon Musk, numero uno di Tesla, ha rastrellato altri 100 milioni di dollari con l’ultimo round di raccolta fondi. Come si legge nella documentazione presentata alla Sec in agosto la società aveva venduto 349,9 milioni di dollari di azioni, cifra ora alzata a 449,9 milioni, appunto 100 milionin più. Stando ai calcoli di Equidate, ora SpaceX vale a 21,5 miliardi di dollari. I nuovi fondi serviranno, tra le altre cose, a finanziare gli ambiziosi progetti di Musk sui viaggi spaziali: il fondatore di Tesla punta a costruire il più potente razzo mai costruito e utilizzarlo per mettere i orbita una navicella completamente autonoma e riutilizzabile, con l’obiettivo di raggiungere Marte in meno di un decennio. Un obiettivo ambizioso per il miliardario di origini sudafricane, noto per i suoi numerodi progetti avvenieristici, Oltre Tesla e SpaceX, basti pensare che ha cofondato PayPal e OpenAI e che ha presentato il progetto Hyperloop, un sistema di trasposto superveloce. E secondo il magazine Forbes è anche uno degli uomini più potenti del mondo. Insomma, ha fatto e sta facendo di tutto. E qualcuno (il blog Medium) dice che sia addirittura anche il vero creatore del Bitcoin, celatosi dietro lo psudomino di Satoshi Nakatomo. «Non è vero» ha twittato Musk, ricordando – scherzando – di averne uno, ma di non trovarlo più. Insomma, un piccolo mistero in più per il principe dei visionari.