ItaliaOggi, 12 ottobre 2017
Diritto & Rovescio
Bersani ha un diavolo per capello anche se la frase fatta non si presta, a dire il vero, al suo caso tricologico. Ce l’ha con la fiducia che costringe i parlamentari a votare palesemente, come dovrebbe essere giusto, visto che, pur godendo della libertà assoluta nell’emiciclo, debbono poi rendere conto agli elettori su come si comportano. Per Bersani invece il voto palese «apre una questione democratica grande come una casa. Punto». E poi aggiunge inviperito: «È una vergogna, una vergogna». Per chiudere, affranto, con un: «Spero che non si lasci in mano il Paese a questi politici qua». Infine, rivolto ai giornalisti, sbotta: «Raccontatelo: non ci sono più liberali in Italia. La borghesia di un tempo, che fine ha fatto? Poi dicono che si è radicalizzato Bersani Io sono rimasto liberale». Bersani sempre stato liberale? I giornalisti registrano e diffondono, non eccepiscono, né chiosano. Anche se quest’ultima sarebbe stata una bella notizia. Un’esclusiva. Tenuta rigorosamente segreta fino a ieri.