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 2017  settembre 20 Mercoledì calendario

Zangrillo: niente aglio e olio. Così è dimagrito Berlusconi

Ai più stretti collaboratori Alberto Zangrillo, medico di fiducia di Silvio Berlusconi, lo ripete fin dall’alba: «Tutte balle. Altro che dieta a base di 400 grammi di pasta aglio olio e peperoncino. La ritrovata forma fisica dell’ex premier è dovuta a 5 chilometri di camminata al giorno, un’ora di piscina, esercizi mirati in palestra e un’alimentazione equilibrata a base di carni bianche, verdure e mele». Chi conosce almeno un po’ il leader di Forza Italia l’aveva già capito: Berlusconi odia l’aglio e la dieta a base di pasta aglio olio e peperoncino, come sostenuto l’altro giorno in radio dal dietologo Alberico Lemme, non avrebbe mai potuto seguirla, neppure per perdere 10 chili. Ma dopo il diffondersi delle dichiarazioni di Lemme alla trasmissione Un giorno da pecora, alle 10 del mattino Zangrillo non resiste più e posta su Facebook: «Dispiace dovere intervenire a questi bassi livelli ma sono obbligato a smentire in modo categorico le incredibili BALLE del dottor Lemme». Berlusconi è tornato in forma (come tutte le volte che si prepara a rimettersi davanti ai riflettori), dopo un mese di agosto trascorso a Villa San Martino con al fianco l’ex fisioterapista del Milan Roberto Morosi. L’unica eccezione al ritiro di Arcore, il ritorno per una manciata di giorni all’hotel Palace Henri Chenot di Merano. Il programma è quotidiano. Il leader segue una preparazione fisica precampionato, anche se non ci sono partite di calcio da giocare, ma una discesa in campo politica in vista delle elezioni. Le mattine vengono dedicate a un allenamento progressivo. Fino a raggiungere 60 minuti di camminata quotidiana, un chilometro ogni 12 minuti. A seguire, un’ora di piscina, con un’alternanza di nuotate ed esercizi acquatici. L’obiettivo, il recupero di tono muscolare. Non manca la ginnastica in palestra, altri esercizi mirati e calibrati sul suo fisico, rimasto a riposo per un anno, dopo l’intervento a cuore aperto del 14 giugno 2016. Il pomeriggio è dedicato al lavoro. E per la prima volta Berlusconi, sempre su consiglio di Zangrillo, si impone di andare a dormire prima di mezzanotte. Fondamentale anche il regime alimentare, con l’eliminazione di dolci e carboidrati. Il contrario, in sintesi, di quanto sostenuto da Lemme (le cui dichiarazioni ieri sono state smentite ufficialmente anche dall’ufficio di Presidenza di Forza Italia).