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 2017  settembre 13 Mercoledì calendario

Vivere in cantina, sanatoria in nove regioni

ROMA Non solo a Livorno, non solo in Toscana. Sono nove le regioni dove si rischia di morire annegati come topi. Travolti dall’acqua che invade cantine e scantinati. Seminterrati resi abitabili per legge, trasformati in abitazioni grazie a norme regionali e delibere comunali. Così denuncia Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dei Verdi.
A luglio era stata Repubblica, con un articolo di Sergio Rizzo, a raccontare la realtà di un paese dove si può morire in un alloggio apparentemente sicuro, perché in regola. Un’Italia dove ogni regione ha la sua bella sanatoria e la motivazione è sempre la stessa: «Contenere il consumo del suolo». La frase è contenuta nella delibera passata in Abruzzo nonostante i terremoti. Consente di trasformare cantine e seminterrati in locali residenziali e commerciali, pagando gli oneri (con sconto del 30% se è la prima casa). Un condono neanche tanto mascherato. Basta solo un minimo di altezza di due metri dei locali. Consentendo però per ottenerli di rimuovere controsoffitti, abbassare il pavimento, alzare il solaio.
Ora il nuovo allarme dei Verdi. Accusano la politica. Denunciano «leggi regionali e delibere comunali che hanno contribuito a rendere più insicuro e vulnerabile il territorio: canali tombati, cemento su aree golenali, aree di esondazione dei fiumi cementificate e asfaltate». Sono nove, sottolinea Bonelli, le regioni che hanno approvato leggi che consentono di trasformare seminterrati e residenze: Sardegna, Sicilia, Basilicata, Calabria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Lombardia, e Abruzzo. «Tutte queste regioni – spiega il coordinatore dei Verdi – hanno gravi problemi di dissesto idrogeologico e di rischio sismico. Le ultime leggi sono della Lombardia e dell’Abruzzo, approvate nel 2017 in nome del rilancio dell’economia e con l’alibi ipocrita dello stop al consumo del suolo: è la follia criminogena di molte leggi regionali che va ad aggiungersi a delibere comunali che ad esempio fermano le demolizioni di immobili abusivi nelle aree vincolate».
Parla chiaro Bonelli: «Rendere abitabili gli scantinati significa esporre chi ci vive a rischi inaccettabili per la propria incolumità». Davanti al rischio che si ripetano tragedie come Livorno, i Verdi chiedono che comuni e Protezione civile realizzino un sistema di allerta, in accordo con i gestori telefonici, che avvisi le famiglie che vivono in seminterrati di spostarsi nei piani alti in caso di emergenza meteorologica. «È il minimo che si possa fare in un paese dove le leggi della natura sono sistematicamente violate».