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 2017  agosto 19 Sabato calendario

Fininvest azzera il debito con la cessione del Milan

È bastata la caparra versata da Yonghong Li per l’aquisto del Milan per quasi azzerare il debito di Fininvest. Lo scorso anno i cinesi hanno versato nelle casse della holding della famiglia Berlusconi i primi 200 milioni di euro del totale di 740 complessivamente pattuiti per rilevare il club rossonero. La caparra, come ha rivelato MF-Milano Finanza, è servita a ridurre a soli 25 milioni l’esposizione di Fininvest nei confronti del sistema bancario che ammontava a 275 milioni. Dal bilancio del 2016 della holding emerge come il gruppo si ritrovi con 61 milioni di euro in cassa, un debito praticamente azzerato e affidamenti non utilizzati ma già accordati dal sistema bancario per 650 milioni. Una potenza di fuoco che permette alla società milanese di via Paelocapa di guardare con una maggiore tranquillità al futuro. Anche se lo scontro per il controllo di Mediaset con Vivendì dovesse riaccendersi, la famiglia Berlusconi avrebbe le risorse necessarie per rispondere agli eventuali colpi dei francesi. Fino a oggi, lo scontro ha costretto la famiglia Berlusconi a impegnare quasi 213 milioni per comprare sul mercato, lo scorso anno, il 4,8% di Mediaset, arrivando a detenere una quota complessiva del 41,1% del capitale contro il 29,9% dei francesi. Il quotidiano finanziario ricorda anche come al momento non sia sul tavolo della finanziaria presieduta da Marina Berlusconi nessun piano di diversificazione, anche se c’è, spiega, da tenere d’occhio il business immobiliare.
E in particolare il progetto di sviluppo a Basiglio, un’urbanizzazione da 300 mila metri cubi del valore di oltre 200 milioni nell’hinterland milanese. Si tratta di un progetto al quale Fininvest partecipa con una quota del 48%, al fianco di Paolo Berlusconi socio di maggioranza con il 52 per cento.