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 2017  agosto 10 Giovedì calendario

Disney fa da sola e sbarca su Internet. Comincia la battaglia

Topolino decide di mettersi in proprio e dà il ben servito alla regina della web-tv. Walt Disney ha annunciato che abbandonerà Netflix risolvendo il suo accordo con la più popolare piattaforma di streaming a partire dal 2019.
Il colosso dell’intrattenimento punta a offrire direttamente ai consumatori i suoi prodotti con due nuovi «canali» disponibili su Internet a partire dal prossimo anno. Lo smarcamento di Disney conferma il clima di sempre maggiore concorrenza incarnato dal business dello streaming di video, una formula che da anni sta creando problemi alla tv via cavo, specie quella a pagamento, e ai tradizionali network televisivi. Netflix, che nel campo della trasmissione online poteva considerarsi quasi un solista, deve ora vedersela con un concorrente di tutto rispetto come Walt Disney che si affaccerà con i suoi nuovi servizi in Rete proponendo contenuti di diverso genere, dallo sport ai film passando per le fiction.
A partire dal prossimo anno, il papà di Topolino offrirà un servizio dedicato a Espn, la sua rete sportiva, offrendo 10 mila eventi dal vivo l’anno disponibili per abbonamenti anche a seconda dello sport preferito. Nel 2019 sarà invece lanciato un servizio per i film Disney. Gli abbonati di Netflix negli Stati Uniti avranno accesso ai film Disney disponibili sul catalogo fino alla fine del 2019, compresi tutti i nuovi film che verranno proiettati nelle sale cinematografiche entro la fine del 2018.
«La scelta di Disney riguarda esclusivamente gli Stati Uniti ed è relativa solo ai film cinematografici», sottolinea un portavoce di Netflix. «I nostri accordi con Disney al di fuori dagli Stati Uniti rimangono esattamente come sono e la decisione di Disney non ha alcun impatto sui film che potremmo avere tramite accordi separati nei mercati internazionali», prosegue il comunicato, precisando implicitamente che in Italia nulla è destinato a cambiare. Permangono inoltre collaborazioni tra il servizio di streaming e Walt Disney Company a livello globale su molti fronti, inclusa la Marvel TV.
Che i due colossi potessero arrivare un giorno a contendersi la leadership della distribuzione su Internet era un’ipotesi già prevista dagli analisti da tempo, anche se non in tempi così rapidi. La mossa di Disney è in parte legata alla forte crescita di Netflix, che di recente ha acquistato Millarworld, la sua prima acquisizione in 20 anni di vita. una mossa che apre la strada a ulteriori operazioni.
Con Millarworld l’obiettivo è sviluppare contenuti originali sui personaggi ideati da Mark Millar, il creatore di Kick-Ass, Starlight e Superior, ma anche di Wanted e Civil War. Millar ha lavorato in precedenza per Marvel Entertainment, ora controllata – corsi e ricorsi storici – dalla casa di Topolino, e per la quale aveva sviluppato storie di successo, divenuti cult come The Avengers e Logan. L’accelerazione è stata accolta con tutti i timori del caso dai mercati: Disney ha perso in Borsa quasi il 5% Netflix il 2%. Il monito è chiaro: «Da oggi lo streaming è un campo di battaglia».