Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

La Ue non ha avuto dubbi ad approvare il decalogo di Minniti relativo alla attività delle ong nel Mediterraneo. Persino la Ue, che, di solito, su questi temi, si muove con la circospetta lentezza dei plantigradi, si è quindi resa conto che la situazione, in Italia, è diventata insostenibile. Molti italiani che finora erano ospitali per partito preso, dopo aver visto la documentazione del losco operato della nave Iuventa, gestita da una ong tedesca guidata da milionari radical chic, naturali eredi di profittatori del regime nazista, hanno cambiato parere. L’unico che non si è mosso di una virgola è il ministro Delrio. Poco male, per il poco che rappresenta. Ma se dietro di lui, come si vocifera, ci fosse anche Renzi che, sul tema, continua a fare il pesce in barile, la situazione sarebbe molto più complessa. E Renzi non ne uscirebbe bene. Sul piano elettorale, dico. Vorrebbe dire che non capisce più che cosa bolle nella pentola nel paese. Rischia di scottarsi. Di brutto.