Corriere della Sera, 24 luglio 2017
Il manager crea il rimedio anti sbornia: drink all’uvetta
Alla fine del suo curriculum, dopo le esperienze come ex product manager di Uber e Tesla, potrà aggiungere anche una competenza che non passerà inosservata.
Perché Sisun Lee, sudcoreano di 26 anni, ha trovato un rimedio che con ingegneria e tecnologia ha poco a che fare. Dopo aver raccolto oltre 166 mila dollari con il crowdfunding (dopo una richiesta iniziale di 25 mila, ndr ), ha ideato un drink utile a contrastare – in modo semplice e immediato – i sintomi dell’ hangover, la classica sbornia. Quello stato di malessere che chi ha ingerito un’eccessiva quantità di alcol prova al risveglio: dal semplice mal di testa alla nausea.
Lee ha dato vita alla startup «Morning Recovery», come spiega un articolo su Mashable, con un’idea del rimedio miracoloso venuta da un’esperienza personale: dopo un breve viaggio nel Paese d’origine e una serata con alcuni amici, Lee ha provato «alcuni drink energetici nati con l’obiettivo di aiutare il risveglio di chi ha alzato il gomito». Testata l’efficacia («mi sono svegliato che non avevo alcun malessere», spiega), ha cercato qualcosa di simile anche negli Stati Uniti. Obiettivo fallito. «Così – racconta – ho deciso di dedicarmi personalmente al prodotto, quasi come una sfida». Anche se, rassicura, «non ho nessuna intenzione di abbandonare l’ingegneria».
La sostanza chiave – non ha paura di svelare l’ingrediente segreto – è la diidromiricetina, un flavanonolo con proprietà antiossidanti e alcool detossificanti, contenuta nei frutti dell’albero dell’uva passa, che cresce proprio in Oriente. Nella bevanda si trovano anche estratti di fico d’India per aiutare il fegato, la taurina per lo smaltimento degli zuccheri, il cardo mariano contro i radicali liberi e vitamine B ed elettroliti per la reidratazione del corpo. Il tutto da bere prima di andare a letto.
Non è la prima volta che la Sud Corea – il Paese con il più alto consumo di alcol di tutta l’Asia con quasi undici litri a testa all’anno – propone soluzioni: l’anno scorso era diventato popolare il Gyeondyo-bar (traducibile con «Appoggiati qui»), un gelato al gusto di pompelmo con lo 0,7% di estratto di uva passa, tradizionale rimedio post sbornia citato già in un libro di medicina coreana del diciassettesimo secolo.