Corriere della Sera, 23 luglio 2017
Poesia e fanciullini
«Che in ogni poesia esista un fanciullino è certo; ma accanto al fanciullo dev’esserci l’uomo (...). Quando la simbiosi o la fusione avviene tra un bimbo molto piccolo e un uomo molto grande siamo di fronte al miracolo dei poeti supremi: Dante, Shakespeare, o se volete Keats, Puškin» (Eugenio Montale).