Il Sole 24 Ore, 16 luglio 2017
Venezuela, riserve valutarie sotto 10 miliardi di dollari
Le riserve in valuta estera del Venezuela sono scese per la prima volta in 15 anni sotto la soglia dei 10 miliardi di dollari. La crisi politico-economico-istituzionale e la debolezza dei prezzi petroliferi hanno contribuito ad assottigliare le risorse finanziarie del Paese, un tempo uno dei più ricchi dell’America Latina. Secondo gli ultimi dati della Banca centrale le riserve ammontano a 9,98 miliardi di dollari, il 77% rispetto al massimo di 43 miliardi toccati nel gennaio 2009. La notizia giunge alla vigilia di un importante appuntamento politico. Oggi infatti si terrà un referendum, organizzato dall’opposizione e non vincolante, sulla proposta del presidente Nicolas Maduro di creare un’assemblea costituente. Secondo la società demoscopica Datanalisis, il 67% dei venezuelani è contrario all’istituzione della costituente, che avrebbe il potere di sciogliere il Congresso, riscrivere la Costituzione e le leggi. La caduta delle riserve alimenta nuovamente i timori di un possibile default del Venezuela: lo Stato e la compagnia petrolifera Pdvsa hanno pagamenti i in scadenza per 3,7 miliardi nel terzo trimestre.