ItaliaOggi, 19 maggio 2017
Diritto & Rovescio
Dal 22 al 27 maggio si terrà a Taormina il vertice del G7. Per una settimana questa splendida località turistica siciliana sarà sotto gli occhi dei paesi di tutto il mondo. Il summit quindi dovrebbe essere un’iniziativa apprezzata dagli albergatori del luogo e dagli stessi cittadini. I primi infatti hanno tutte le loro attrezzature sature. Mentre i secondi potranno poi godere degli investimenti fatti, non ultimi quelli ospedalieri, eseguiti per portare l’offerta sanitaria locale a livelli di assoluta e pluriverificata eccellenza internazionale. Stando invece a un’inchiesta di Venerdì, il bel settimanale de la Repubblica, «il vertice fa arrabbiare tutti i taorminesi». Il presidente dell’Associazione albergatori, Italo Mennella, che dovrebbe fregarsi le mani dalla soddisfazione, dice: «Non potremo ospitare i turisti dell’alta stagione» (fine maggio?). E poi i turisti pagherebbero le stanze più delle delegazioni e dei giornalisti? C’è da sperare che questo piagnisteo sia fatto per poi chiedere indebiti indennizzi. In caso contrario, la situazione dovrebbe essere considerata come disperata.