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 1979  dicembre 21 Venerdì calendario

Chi sono gli arrestati (prima parte)

L’operazione condotta in gran segreto dalle squadre  speciali antiterrorismo della Digos (vedi sopra) è scattata ieri all’alba.  Quattrocento uomini impiegati a Milano, centinaia a Torino,  Padova, Genova, Roma, Firenze e Bergamo. Sono stati arrestati a Milano, tra gli altri: Mauro Borromeo, 50 anni, direttore amministrativo dell’Università Cattolica; Francesco Gavazzeni, 44 anni, professore universitario a  Pavia, figlio del noto musicista; Alberto Magnaghi, 38 anni,  architetto, docente universitario; Marco Bellavita, giornalista di «Controinformazione», 31  anni; Franco Tommei, 42 anni, giornalista di «Rosso», il  periodico dell’«Autonomia»;  Adriana Servida, 29 anni; Romano Madera, 31 anni, ex Potere  operaio; Arrigo Cavallina, 34 anni (catturato a Verona); Jaroslav Novak, 32 anni, direttore della libreria «Memoria»; Oreste Strano, 40 anni, preso a  Novara. A Genova è stato arrestato il medico Giorgio Raiteri. A Padova: Antonio Liverani, che ospitò nell’appartamento di Negri l’imputato del sequestro Saronio, Carlo Casirati;  Gianantonlo Bajetta, titolare della tipografia dove viene stampato il periodico "Autonomia";  Antonio Temil, ingegnere,  intestatario del numero telefonico dell’emittente autonoma «Radio Sherwood»; a Mestre è stato preso preso Augusto Pinzi, un  altro ex di Potere operaio,  collegato al comitato del  Petrolchimico e alla rivista «Lavoro  Zero». A Roma infine il  giornalista Alberto Funaro, redattore della rivista nautica «Uomo Mare».