1 ottobre 1979
Ucciso il capo della polizia militare di Kabul
TEHERAN — L’agenzia di stampa iraniana «Pars» afferma che, secondo un annuncio diramato dall’ufficio del Movimento islamico afghano, militanti musulmani hanno invaso l’ambasciata sovietica a Kabul uccidendo sei membri del personale diplomatico. La stessa agenzia riferisce che è stato ucciso dai guerriglieri musulmani afghani il capo della polizia militare di Kabul. Sempre secondo «Pars» in una battaglia fra forze comuniste è caduto pure il comandante della pollizia di Herat, la città chiamata «la porta dell’India»data la sua posizione strategica. «Consiglieri» e sembra anche soldati sovietici aiutano il governo dell’Afghanistan nella lotta contro i ribelli musulmani che si oppongono all’alleanza con l’URSS e all’introduzione del marxismo. L’Iran, confinante con l’ Afghanistan, parteggia per gli insorti.