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 1979  novembre 12 Lunedì calendario

Il Vaticano perde 17 miliardi

Nel comunicato che il Vaticano ha scritto alla fine del concistoro si affrontano i problemi finanziari della Santa Sede. «Il considerevole deficit emergente ogni anno di più (per l’anno 1979 è previsto intorno ai 17 miliardi di lire, pari a circa 20 milioni 240 mila dollari Usa, con  prevedibile aumento per il 1980) ha potuto essere coperto finora grazie alle offerte volontarie pervenute dal mondo  cattolico, in particolare per "l’Obolo di San Pietro", in merito al quale è stato fornito agli  eminentissimi cardinali un esatto, particolareggiato prospetto, per l’anno 1978, con  riferimento anche alle cifre complessive degli ultimi anni precedenti». A tutto questo il concistoro aggiunge un amaro rilievo: «Se le spese — scrivono i porporati — continuassero ad aumentare con il ritmo presente  (particolarmente per gli aumenti  dell’inflazione e dei costi della  vita) e le entrate permanessero nella misura attuale, la Santa Sede verrebbe nel giro di pochi anni a trovarsi in gravi difficoltà per poter adeguatamente provvedere al governo centrale della Chiesa e all’esercizio  della sua missione di  evangelizzazione e di carità. Essi pertanto, mentre hanno sottolineato la necessità che le spese siano per quanto possibile contenute, hanno insieme manifestato piena comprensione di un problema che è la volontà di essere fraternamente vicini al Santo Padre nel cercarne là  soluzione». (dal Corriere della Sera)