7 novembre 1979
Pifano, Baumgartner e Nieri sorpresi a Ortona con due lanciamissili
Ortona. Sulla costa adriatica, una pattuglia di carabinieri arresta tre autonomi romani, Daniele Pifano, Giorgio Baumgartner e Luciano Nieri (tutti appartenenti al Collettivo del Policlinico di Roma), dopo che sul furgone su cui si trovavano è stata scoperta una cassa contenente due lanciamissili Sam 7 terra-aria di fabbricazione sovietica (che poi risulteranno guasti). Qualche giorno dopo sarà arrestato l’arabo giordano Saleh Abu Anzeh, residente a Bologna. La cassa avrebbe dovuto essere caricata sulla nave libanese "Sidon" diretta a Beirut. Ne nascerà un intrigo internazionale. Al processo verrà esibita una lettera dell’Fplp (Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina) in cui è scritto che l’ambasciata italiana a Beirut era stata informata dallo stesso Fplp, subito dopo i quattro arresti, che i lanciamissili appartenevano all’organizzazione palestinese, che erano in transito, che non sarebbero stati utilizzati in Italia. Sarà incriminato anche un quinto personaggio, il siriano Nabil Kaddoura della nave "Sidon", che però resterà latitante (https://sites.google.com/site/storiadelmovimentooperaio/cronologia/1979)