17 febbraio 1979
Invasione cinese del Vietnam
Il Vietnam si schiera con l’Unione sovietica e per questo i cinesi lo invadono. «Il 17 febbraio 1979 le forze cinesi varcarono il confine dirigendosi verso Hanoi. L’Esercito Popolare di Liberazione cinese aveva ammassato più di 600.000 uomini e 400 carri armati al confine vietnamita, anche se poi solo una parte fu effettivamente coinvolta negli scontri: a ovest tre corpi d’armata (l’11º, il 13º e il 14º), agli ordini del generale Yang Dezhi, dovevano puntare sulla città di Lao Cai, mentre a est i sei corpi d’armata (41º, 50º, 42º, 54º, 55º e 43º) del generale Xu Shiyou dovevano prendere Cao Bang e il capoluogo provinciale di Lang Son, posto ad appena 120 chilometri da Hanoi. L’esercito vietnamita fu colto impreparato dall’attacco cinese: agli ordini del capo di stato maggiore dell’esercito Văn Tiến Dũng, nel nord vi erano circa 100.000 uomini pronti al combattimento, appartenenti in maggioranza ai reparti paramilitari delle guardie di frontiera e alle milizie di difesa regionale; mentre questi impegnavano i cinesi lungo la frontiera, i reparti regolari vietnamiti iniziarono ad allestire una linea di difesa attorno ad Hanoi, anche se dopo i primi rovesci furono rapidamente inviati in prima linea» (wikipedia).