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 1979  gennaio 21 Domenica calendario

Napoli-Verona 1 a 0. Match truccato?

A Pescara, in campo neutro, si disputa Napoli-Verona e il Napoli vince 1 a 0. Secondo la testimonianza di Arcadio Spinozzi, che giocava da terzino col Verona, il comportamento dell’arbitro fu molto strano. «Bastava una designazione. Leggevo il nome dell’arbitro e capivo. Sapevo già che fine avremmo fatto. Gli arbitri facevano parte del sistema e nelle gare chiave, apparivano sempre quelli. Con quei due o tre nomi non c’era possibilità, perdevi in partenza. Le racconto una cosa».
Prego.
«Era il gennaio 1979 e a Pescara, in campo neutro, si disputò Napoli-Verona. Noi quasi in B, loro all’inseguimento dell’Uefa. L’a r b i t ro , quel giorno (Spinozzi il nome non lo fa, ma è Gino Menicucci di Firenze, ndr) si comportò in maniera allucinante. Io non avevo mai visto niente del genere. Negli spogliatoi fu brusco: ”Non rompete i coglioni, la partita l’avete già persa”. In campo, sembrava indemoniato. Urlava a distanza di 30 o 40 metri. Lo ascoltavano tutti, dalle panchine e forse anche dagli spalti. Doveva vincere il Napoli. ”Appena arriva la palla in area vi do il rigore contro ”. E andò così. Penalty di Savoldi, sconfitta e caos negli spogliatoi. Successe di tutto, squalifiche, proteste, porte rotte. Il nostro presidente Garonzi esondò e venne squalificato a vita. Noi eravamo sgomenti, io un ragazzo, solo col tempo ricostruii fino in fondo». (leggi qui tutto l’articolo).