Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  marzo 21 Martedì calendario

Le ragazze dell’Est di Massimo Gramellini

Noi ragazzi dell’Ovest affezionati alle reliquie del politicamente corretto ci chiedevamo da tempo se si sarebbe mai posto un limite alla deriva del discorso pubblico che ha trasformato la volgarità d’animo in sincerità e il buon gusto in ipocrisia. Ebbene, contro ogni previsione, quel limite esiste. Ed è affiorato in reazione a un programma di Raiuno capace di sciorinare una lista da bar sport, scopiazzata seriamente da un blog satirico, sulle donne dell’Est viste come mogli ideali per la loro natura a metà tra la concubina e l’animale ammaestrato: una foca, ma per niente monaca. A completare il quadretto sociologico è intervenuto in studio il noto fu-attore Fabio Testi con dotte argomentazioni, non sappiamo quanto autobiografiche, del tipo: se l’uomo fa fiasco a letto, l’italiana infierisce, mentre la russa si sente in colpa per lui.
In attesa delle liste sulle cinesi che hanno i piedi piccoli e sulle bolognesi che dopo avere fatto sesso tirano la sfoglia, non si può che salutare con piacere, e un velo di stupore, la reazione per una volta compatta dei cittadini della Rete e dei mandarini del Palazzo, uniti nel disgusto. Il circuito mediatico, ridotto a ruttodromo, scopre così un confine insuperabile, forse frutto di un salto di coscienza collettivo. La conduttrice del programma Paola Perego ci ha rimesso il posto. Applicando lo stesso trattamento ai tribuni politici che da anni gargarizzano intorno ai pregiudizi di genere e razza, si profilerebbe una strage.