Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  marzo 21 Martedì calendario

Le ragazze dell’Est

Forse si può non avere un’opinione precisa su Paola Perego e Parliamone sabato, la trasmissione Rai in cui è stato presentato un elenco di qualità delle donne dell’Est: più belle, lavoratrici e sottomesse delle donne dell’Ovest. Una totale cretinata raccattata dal web e buttata nel mare delle cretinate televisive che non faceva nemmeno sorridere. Ma l’aspetto prodigioso della vicenda è che, attorno alla turpitudine di Paola Perego, i partiti politici hanno raggiunto una concordia sconosciuta dalla battaglia di Vittorio Veneto. Sinistra italiana e Lega, Pd e Forza Italia, Cinque stelle e Area popolare unanimi: la conduttrice è una farabutta. Sospinta dalla marea furente dei purificatori social, la coalizione globale del decoro a buon mercato ha avuto un grido solo: «A casa!». Lo hanno detto veramente: «A casa!». Dev’essere stata una bella sensazione per leader e semileader riservare a un così alto obiettivo il linciaggio tanto spesso subito. E dunque, accerchiato da un popolo in armi, eletti ed elettori, dirigenti Rai e alte istituzioni, il programma è stato infine cancellato. Una grande vittoria dell’Italia civile, seguita da esultanza e brindisi online. Continueremo a essere il Paese derelitto di sempre, ma vuoi mettere il sabato pomeriggio senza Paola Perego?