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 2017  marzo 21 Martedì calendario

Diritto & Rovescio

Rosa Russo Iervolino, ex sindaco di Napoli, figlia di un notabile della Dc storica, anni Cinquanta, e per decenni anch’essa parlamentare dc, prima di passare nell’Ulivo e poi Pd, ha detto, ai microfoni di Un giorno da pecora (Radio Rai 1) che «ai dirigenti Pd farebbe bene salire su un tram e fare un giro della città. Così saprebbero di cosa la gente ha bisogno e paura e capirebbero che le persone si interessano di tutto tranne che delle beghe personali di Tizio e di Caio». Parole sante. Ma non c’è bisogno di prendere il tram per saperlo. I giornalisti le chiedono: «Chi voterà lei alle primarie Pd?». «Non ho ancora deciso, devo prima leggere i programmi». Se fosse stata sincera, la Iervolino avrebbe dovuto dire: «Aspetto di sapere chi vincerà». Dopo mezzo secolo di politica, la Iervolino crede ancora ai programmi? Sarebbe come credere che i bambini nascono sotto i cavoli. In politica contano le facce, non i programmi. Questi ultimi li scrivono i ghost writers che non contano niente. Non a caso sono ghost, fantasmi. Servono solo a gettare il fumo negli occhi alle gente.