La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2017
Dalla Nord Corea con furore: c’è Han Kwang-Song
Ad Asseminello ha fatto impazzire tutti: finte, dribbling, fiuto del gol. Kwang Song Han ha firmato per il Cagliari con la benedizione di Rastelli: «Molto forte, ambidestro, rapido con tiro secco e visione del gioco. Ricorda Sau». Un colpo perfetto: con l’addio di Ibarbo, volato in Giappone, ecco un attaccante con colpi interessanti. Classe ’98, 178 cm per 70 chili, il nordcoreano è stato tesserato come «Giovane di serie» (contratto non professionistico). Da un mese il centravanti di Pyongyang si allena con la prima squadra. E dopo aver superato burocrazie e ostacoli vari – tra cui un’interrogazione parlamentare tesa alla verifica del rispetto delle sanzioni delle Nazioni Unite contro la Corea del Nord – viene inserito nella rosa della Primavera di Canzi, che potrebbe portarlo al Viareggio. Ma Rastelli fiuta l’idea: Song può far comodo a Firenze. Intanto, la punta stabilisce una serie di record: è il primo nordcoreano a giocare in Italia. Ma è anche il primo asiatico a indossare la maglia del Cagliari. Palmares di pregio (vincitore del campionato asiatico U16) ha giocato anche i Mondiali U17 impressionando gli osservatori. A fine stagione il Cagliari si riserva di fargli firmare il contratto da professionista.