Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  febbraio 28 Martedì calendario

I mille franchi e l’eccezione svizzera sull’uso del contanti

«Le notizie sulla morte del contante non sono solo esagerate, ma semplicemente infondate». Parola di banchiere (centrale) elvetico. Tanto che «la Banca nazionale svizzera non ha alcuna intenzione di farla finita» con monete e banconote. Più chiaro non poteva essere Fritz Zurbruegg, vicepresidente del direttorio dell’Authority elvetica. Tutto intorno, nell’Europa dell’euro, la Bce ha deciso di sospendere verso la fine del 2018 la produzione della banconota più grande, da 500 euro, che «può facilitare attività illegali e di riciclaggio», ha spiegato Francoforte. Ma tra Ginevra e Zurigo resta in auge un taglio ancora più grande, da 1.000 franchi. «Le nostre norme – ha detto Zurbruegg – aiutano a impedire l’uso del contante per scopi criminali».