La Stampa, 24 febbraio 2017
Renzi, lei vota Grillo?
Caro Matteo Renzi, abbiamo letto che è andato a San Francisco per trovare idee con cui battere i populismi. Speriamo che il soggiorno le sia utile e speriamo siano utili anche queste poche righe. Infatti, senza intraprendere viaggi transoceanici, e nemmeno interregionali, qualche spunto si può trovare persino a Frosinone, dove vive Alessia che ha 32 anni e fa le pulizie in una scuola. Lavora dieci mesi l’anno per 500 euro al mese. Pure suo padre lavora per un’impresa di pulizie ed è già più fortunato: lo stipendio è di 800 euro. Suo fratello è invece un vigilante notturno per una somma di circa 450 euro. In tre, faccia i conti lei. Se ritiene, quando torna la mettiamo in contatto con Alessia, ma di storie così ce ne sono a migliaia. Non soltanto a Frosinone, anche a Roma o a Firenze. Poi Alessia è stata fortunata, diciamo così: una cara amica l’ha aiutata a trovare un nuovo posto da 1000 euro al mese che con gli straordinari diventano 1200 o 1300. Quando lo ha saputo, Alessia ha pianto. Ah, dimenticavamo di dirle che Alessia aveva votato per lei alle Europee e poi ha votato No al Referendum e ha detto che non la voterà mai più. Ora, tutti noi sappiamo che la new economy ha disintegrato il nostro vecchio mondo del lavoro, e che non si capisce più nulla e al massimo ci si mette qualche pezza. E sappiamo che nessuno sta lavorando seriamente e strategicamente a trovare una soluzione, per quanto lontana, più di San Francisco. E sappiamo, infine, che se lei fosse nato nella famiglia di Alessia, oggi voterebbe per Grillo.