Il Messaggero, 22 febbraio 2017
Anziani attenti, non alzate quel telefono
"Suo figlio ha avuto un incidente”. Corre sul filo del telefono l’ennesima truffa agli anziani.
Buongiorno signora, sono l’avvocato Marchetti delle assicurazioni. Le devo chiedere una cosa importante, perché è successo... (il tizio bofonchia qualcosa), ma che c’è suo figlio?», s’informa. La telefonata arriva al mattino e pure se non c’è nessun figlio, mi raccomando, conviene dire «sì certo, ora glielo passo». Come per magia l’avvocato delle assicurazioni riaggancerà il telefono, impossibile risalire al numero privato da cui è arrivata la chiamata ma almeno l’anziano di turno non si vedrà arrivare poco dopo alla porta un collaboratore dell’avvocato per ritirare tutti i soldi che ha, visto che il figlio «ha causato un grave incidente». Assediato da finti tecnici del gas, esperti impostori di termosifoni e caldaie, ogni mattina un over 70 rischia truffe e umiliazioni da parte di false compagnie telefoniche che propinano contratti selvaggi, malviventi che non aspettano altro di trovare una scusa per entrare in casa. L’avvocato Marcucci o Marchetti, il nome è finto, telefona a casa di pensionati e malati. Bisogna avere la prontezza di far capire che non si è soli, magari c’è un marito ed è pure più vecchiarello ma, attenzione nonnette di Roma, passateglielo all’avvocato, «sì, sì aspetti, ecco mio figlio, non si è fatto nulla». Tanto la chiamata s’interromperà improvvisamente. Qualche giorno fa, dopo tante telefonate, l’avvocato è riuscito a truffare una vecchietta con la scusa dell’incidente del figlio, voleva 4 mila euro, si è accontentato dei 160 euro che aveva lei. Ma il suo girovagare negli stabili non è passato inosservato. A fermarlo sotto casa della vittima c’erano i carabinieri. Ecco, bravi i vicini che non si fanno gli affari loro.