Corriere della Sera, 15 febbraio 2017
Il veleno, l’arma preferita in Oriente
Il veleno è l’ arma silenziosa, spesso usata dai servizi segreti. E proprio gli agenti nordcoreani ne hanno fatto uso in numerose occasioni per eliminare gli avversari del regime. Nel 2011 due attivisti che aiutano i fuggiaschi dalla Corea del Nord in Cina sono i target di misteriosi attacchi. Il primo, Patrick K., viene trovato riverso vicino a una stazione dei taxi: morirà poco dopo.
Il sospetto è che sia stato intossicato con una puntura. Sempre in Cina, in seguito un missionario sudcoreano sente un bruciore nella gamba. Poco dopo la vittima collassa e perde i sensi. Per fortuna riescono a salvarlo. Infine le autorità di Seul annunciano l’ arresto di un transfuga nord coreano accusato di voler assassinare un esule che spedisce palloni con messaggi verso il Nord. Le suE «armi»: delle penne che nascondono piccoli aghi.