Corriere della Sera, 13 febbraio 2017
Equitalia, riscossione record a 8,7 miliardi
Record di Equitalia nella riscossione: nel 2016 il Fisco ha incassato oltre 8,7 miliardi con un incremento di 509 milioni (pari al 6,17%) rispetto al 2015, che diventano 1,3 miliardi sul 2014. Saldi molto positivi sia al Centro Nord che nelle regioni del Centro Sud. «Equitalia è in prima fila non solo nella lotta all’evasione ma anche nel cambiamento radicale del rapporto con i cittadini – commenta l’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini -. Nel 2016 abbiamo inviato circa 23 milioni di atti, cioè quasi 6 milioni in meno rispetto al 2014, ma la riscossione è cresciuta, a dimostrazione che si possono ottenere buoni risultati cambiando strategia, cercando di riscuotere prima fiducia e poi debiti». A trainare il saldo positivo ancora una volta è il Centro-Nord (dalla Toscana alla Valle d’Aosta) che fa segnare oltre 4,8 miliardi, mentre nel Centro-Sud (Umbria e Lazio comprese) la riscossione sfiora i 3,9 miliardi. Esaminando nel dettaglio la riscossione, Equitalia ha incassato per l’Agenzia delle entrate 4,66 miliardi (+414,6 milioni rispetto al 2015, pari a +9,75%). Molto positivo anche il saldo per l’Inps che sfiora i 2,5 miliardi (+5,5%), 124 milioni in più rispetto al 2015 e per l’Inail (117 milioni pari a +4,7%). Cresce di 20 milioni la riscossione pure per altri enti (Regioni, casse previdenza e Camere di commercio). In leggera flessione il dato relativo ai Comuni (530 milioni lo scorso anno, 20 in meno rispetto al 2015). In calo di 34,6 milioni (-8,6%) il dato relativo a altri enti statali (ministeri, prefetture e agenzie). Al primo posto tra le regioni (esclusa la Sicilia che ha una sua società) è la Lombardia (1,84 miliardi con un +0,2%) seguita da Lazio (1,28 miliardi e +8,8) e Campania con 875 milioni (+5,6).