ItaliaOggi, 2 febbraio 2017
Apple punta su iPhone super accessoriati
In un momento generalmente cupo per le vendite dell’iPhone, Apple guarda al lato positivo: i clienti sono disposti a pagare di più per una migliore funzionalità e più servizi. Quando lanciò l’iPhone 7, a settembre, Apple per la prima volta confezionò il modello più costoso, «Plus» con extra hardware e schermo più grande per aumentare il fatturato, cresciuto del 2% nel trimestre concluso a dicembre.
L’iPhone 7 Plus, che parte da 769 dollari (715 euro), è dotato di un sistema di due fotocamere che offre migliori foto e un sofisticato zoom non disponibili nell’iPhone 7, il cui costo base è di 649 dollari (603 euro). Il modello 7 Plus offre anche una maggiore durata della batteria, più memoria ed è resistente all’acqua. La strategia sembra funzionare secondo quanto ha riportato il Wall Street Journal. Cowen & Co. stima che le vendite del 7 Plus sono state all’incirca il 40% dei 58,5 milioni di iPhone 7 che Apple ha venduto in tutto il mondo nel primo trimestre fiscale di Apple che si è concluso a dicembre, realizzando una crescita di 17 punti percentuali dal 23% realizzato con il modello 6sPlus nello stesso trimestre dell’anno scorso, nonostante l’aumento di prezzo a 693 dollari (644 euro) dai 691 dell’anno precedente. Oggi i consumatori cambiano con meno rapidità i propri telefonini e il divario tecnologico tra l’iPhone e le alternative più economiche si sta riducendo. La concorrenza è in aumento in Cina, dove i rivali locali stanno intaccando quote di mercato. Gli analisti stimano che Apple abbia venduto 78 milioni di iPhone nel primo trimestre fiscale chiuso a dicembre, il 4% in più rispetto all’anno precedente, ma meno di quanto realizzò in precedenza quando nel 2014 le vendite salirono del 46% con l’iPhone 6 e del 29% nel 2012 con l’iPhone 5.