Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

È in programmazione il film iraniano Il cliente. Un film da vedere, non solo perché è bello ma anche perché consente di superare gli stereotipi che la propaganda nordamericana ha alimentato nei confronti di Teheran e di una teocrazia tutt’altro che raccomandabile ma che deve essere affrontata non con l’isolamento, ma con il dialogo e la collaborazione, nel reciproco interesse. Il protagonista è un professore di scuola media superiore. Le sequenze che riguardano il suo lavoro in classe lo rendono del tutto simile ai nostri professori. I suoi allievi potrebbero essere italiani (anche somaticamente). Il professore, per diletto, recita con amici in Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller, un dramma tipicamente americano, espressivo dell’alienazione delle società sviluppate. L’insieme dimostra che l’Iran potrà anche essere guidato formalmente dai mullah ma, in effetti, specie nella sua gioventù, è già diventato un paese moderno e occidentale. Questo film lo fa toccare con mano. Facendo vedere le cose come stanno. Nella loro evidente complessità.