La Stampa, 27 gennaio 2017
Istat, nuova frenata per il commercio
Nello scorso novembre le vendite al dettaglio hanno registrato una variazione congiunturale negativa dello 0,7% in valore e dello 0,8% in volume che, dopo l’accelerazione rilevata ad ottobre, riallinea i livelli delle vendite a valori di poco superiori a settembre. Lo ha rilevato l’Istat in una ricerca presentata ieri.
Le vendite di beni alimentari diminuiscono dell’1,2%; quelle di beni non alimentari calano dello 0,5%. Nella media del trimestre settembre-novembre 2016 l’indice complessivo delle vendite al dettaglio segna una lieve flessione (-0,1%), sia in valore sia in volume, rispetto al trimestre precedente. Rispetto a novembre 2015, le vendite, però, aumentano dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume. Confcommercio parla di «andamento insoddisfacente» e di brutto presagio per il 2017. Confesercenti individua uno dei problemi della categoria e chiede «passo indietro sulla liberalizzazione».