Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  gennaio 10 Martedì calendario

Mondiale a 48, si vota. Un affare da 600 milioni

Dopo il Best, il gioco si fa duro ed è il momento dei «duri» del Consiglio (l’ex Esecutivo). Perché si parla di Mondiale e, meglio non dimenticarlo, è sul fatturato del Mondiale che si regge tutto il sistema. Brasile 2014, per esempio, valeva 4,8 miliardi di dollari (l’85% del bilancio Fifa). Per cui i discorsi sul format non sono semplici giochi cerebrali: l’obiettivo è coniugare al meglio l’interesse sportivo con quello finanziario. Non c’è dubbio che il Mondiale con 16 squadre sarebbe ad altissimo livello, ma non si può più. Così come si va verso una Superlega (un giorno o l’altro), l’Europeo è ormai a 24 nazionali, e un giocatore può fare anche 70 partite in un anno. E allora, se bisogna ingrandirsi, tra le proposte (Mondiale a 40 e a 48) meglio quella con una fase finale a 48 e 16 gruppi da 3. Ma deciderà la Fifa. E forse deciderà già oggi.
FORMULA 16X3 Il discorso è anche commerciale. Secondo uno studio di Zurigo, un Mondiale a 48 varrebbe 630 milioni di dollari (605 milioni di euro) più di Russia 2018 (a 32 squadre). La formula con 16 gruppi da 3 consentirebbe ai campioni di giocare sempre 7 partite, di mantenere il torneo in 32 giorni, e di offrire spettacolo: dopo i gruppi veloci, sempre eliminazione diretta dai sedicesimi. Le novità: l’uso del ranking Fifa nei gruppi per evitare «biscotti», facendo giocare le prime due partite alla testa di serie; e probabile abolizione dei supplementari (subito ai rigori) fino ai quarti. Altro particolare: questa formula dei gruppi da 3 è anche quella preferita per il Mondiale per club che verrà (biennale, con 24 finaliste).
I POSTI PER CONTINENTE Il discorso cruciale è sugli slot, cioè i posti per continente. Questo il progetto Fifa: Europa 16, Africa 9,5; Asia 8,5; Sudamerica 6,5; Nordamerica 6,5; Oceania 1. L’Europa meriterebbe un paio di posti in più, con 18 avrebbe il 38% del totale (oggi ha il 41%). Ma l’allargamento è per i «piccoli» e in questo modo ci sarebbe comunque un’europea per gruppo. Se oggi il Consiglio deciderà, sarà solo per il numero totale. L’Europa sembra aver accettato la riduzione percentuale ma chiede garanzie per quando i dettagli saranno fissati. Questi «dettagli» (gruppi, slot) e il nuovo ranking (trimestrale, senza amichevoli, nuovi coefficienti) saranno le prossime decisioni Fifa.