Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  gennaio 02 Lunedì calendario

Meningite, altri 5 casi. Colpita ragazza di 14 anni

È una ragazzina di 14 anni di Palestrina, vicino Roma, uno dei cinque casi di meningite contati in meno di 48 ore. È ricoverata dal 31 dicembre in terapia intensiva all’Umberto I di Roma dopo aver manifestato i sintomi dell’influenza diventati poi sospetti quando la febbre, alzata a 39, è stata accompagnata da giramenti di testa e bolle sul corpo. La ragazzina sta rispondendo bene alla cure, oggi i risultati degli esami sul tipo di meningite.
Tre diagnosi in un solo giorno in Toscana: Prato, Livorno e Firenze. Una ragazza di vent’anni, un uomo di 83 e un altro di 55. Gli ultimi due colpiti dal meningococco B. Al policlinico Umberto I di Roma, un ristoratore di 49 anni, di Alatri vicino Frosinone, è stato ricoverato con diagnosi di meningite.
LA NAVE
Continua in tutto il paese, oltre la Toscana, l’allarme per l’infezione. Il questa regione l’agente batterico che sta colpendo da quasi due anni è il meningococco C, particolarmente virulento. Sessanta casi dal febbraio 2015 alla fine del 2016, dodici i morti. Questo tipo del batterio è arrivato in Toscana, con ogni probabilità, a bordo di una grande nave attraccata a Livorno. Gran parte della popolazione toscana è stata vaccinata, soprattutto i più piccoli.
«Per fortuna – sono le parole di Giovanni Rezza direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità – il ceppo è rimasto circoscritto. Non abbiamo, ancora, un’ipotesi chiara per spiegare perché i casi si siano concentrati in questa regione».
LE DOSI
La Toscana ha già previsto, per l’anno nuovo, ulteriori forme di prevenzione: due richiami dopo la prima dose di vaccino anti meningococco C. La giunta regionale ha approvato una delibera dell’assessorato alla Sanità che avvia una strategia di prevenzione unica nel mondo. Nessuno fa tre dosi di vaccino contro quel tipo di batterio, anche se in passato e solo per un determinato periodo un percorso simile è stato scelto dal governo inglese. Quando il paese venne colpito da un’epidemia con numeri molto più alti di quelli registrati fino ad ora in Toscana.
Fino ad oggi il vaccino contro il meningococco C veniva somministrato a 13 -14 mesi, insieme alla profilassi contro morbillo, parotite, rosolia e varicella. Ora vengono messi a disposizione gratuitamente due richiami, uno dai 6 anni in poi, l’altro dai 13. L’idea è di fare tre dosi entro i vent’anni.
Proprio sulla campagna anti-meningite, in Toscana e non solo, si sta concentrando il progetto VaccnarsSì promosso dalla Società italiana di igiene, la Federazione italiana medici pediatri e la Federazione medici di medicina generale. Testimonial Bebe Vio, la campionessa paralimpita di scherma colpita da meningite fulminante ad 11 anni. Oggi, la giovane veneziana, si farà vaccinare con tutta la sua famiglia in un ambulatorio vicino Padova.
GLI ANTIBIOTICI
A Prato una ragazza di vent’anni è stata ricoverata nella tarda serata dell’ultimo dell’anno. Copertura antibiotica per i familiari e le persone che nei dieci giorni precedenti all’esordio dei sintomi hanno avuto contatti ravvicinati (la trasmissione avviene per via respiratoria)con lei.
«Condizioni cliniche stabili» per l’uomo di 55 anni di Firenze colpito da meningococco B. Questo tipo di patologia non prevede profilassi. Meningococco B anche per un anziano di 83 anni di Livorno.