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 2017  gennaio 02 Lunedì calendario

L’influenza di Elisabetta è l’ultimo mistero sul trono d’Inghilterra

L’anno nuovo si apre in Gran Bretagna all’insegna del mistero sulla salute della regina. Da dodici giorni Elisabetta II non appare in pubblico: ufficialmente a causa di un «forte raffreddore». Il malessere le ha fatto mancare la tradizionale messa con la famiglia reale nel giorno di Natale e di nuovo, ieri, la funzione religiosa del primo giorno dell’anno. Il raffreddore aveva colpito anche suo marito, il principe Filippo, costringendo entrambi a rinviare il trasferimento nella residenza di campagna di Sandringham, nella contea del Norfolk, dove trascorrono sempre le festività natalizie: sovrana e consorte ci sono poi andati con due giorni di ritardo, ma in elicottero anziché in treno o in auto, come facevano in passato. Il 95enne Filippo si è rimesso e ieri è andato alla messa dell’1 gennaio con i suoi familiari. La regina, che nell’aprile prossimo compirà 91 anni, invece è rimasta a riposo.
«Sta ancora recuperando», dice un portavoce. Sua figlia, la principessa Anna, ha detto ai fedeli che attendevano l’arrivo dei Windsor davanti alla chiesa di St. Mary Magdalene che Sua Maestà «si sente meglio»; e il marito di Anna, il vice ammiraglio Tim Lawrence, ha risposto a una domanda sulla salute di Elisabetta dicendo “not too bad”, non troppo male.
Ma è la prima volta da trent’anni che la regina non partecipa alle cerimonie del Natale, un’assenza prolungata che, alla sua età, desta allarme sui media britannici. Una preoccupazione accentuata dal fatto che, in genere, Elisabetta gode di ottima salute. Fu ricoverata per la prima volta in ospedale nel 1982, quando era sul trono già da 30 anni, per l’estrazione di un dente del giudizio. Da allora i suoi malanni sono stati rari e minimi: il morso di uno dei suoi adorati corgie nel ’93, un’influenza lo stesso anno, un polso fratturato per una caduta da cavallo nel ’94, due interventi alle ginocchia nel 2003. Forse l’episodio più grave è stato un ricovero in ospedale per una gastroenterite che le fece cancellare un viaggio a Roma nel 2013. Un anno e mezzo fa ci fu un altro “giallo” per l’insolito annuncio da parte di Buckingham Palace che la sovrana era stata al King Edward VII Hospital, rinomata clinica privata di Harley street (la via dei medici, a Londra), per un “check-up annuale”, dopo che si erano sparse supposizioni su una sua malattia.
Nella sua longevità, Elisabetta ha chiaramente preso dalla madre, rimasta in ottima salute fino a poco prima di morire, a 101 anni, nel 2002. Suo padre, Giorgio VI, il sovrano balbuziente del film premio Oscar “Il discorso del re”, morì invece giovane, a 57 anni, per un infarto seguito a un cancro e all’asportazione di un polmone, proprio a Sandringham, la tenuta di campagna dove si trova in questi giorni Elisabetta. Il cui “discorso di Natale”, trasmesso dalla Bbc, era stato registrato prima che si ammalasse.
Di raffreddore, naturalmente, non si muore. Ciononostante, cominciare senza la regina il 2017, l’anno della Brexit e di nuove minacce terroristiche, suscita apprensione tra i suoi sudditi. Di brutte notizie, ce ne sono già abbastanza.