Corriere della Sera, 7 dicembre 2016
Cinema, teatri, carceri: Scala, la prima ovunque
Una, cento, mille Butterfly. Ormai la «prima» della Scala è un evento planetario, grazie ai media che moltiplicano all’infinito il palco del Piermarini, dove questa sera si apre la stagione con l’opera di Puccini diretta da Riccardo Chailly, seppur senza il capo dello Stato Mattarella, che ha annullato la sua partecipazione.
Cinema, teatri, carceri, centri sociali: «Madama Butterfly» andrà in scena un po’ ovunque, in alta definizione audio e video. A Milano oltre ai cinema ci sono i teatri (Dal Verme, Rosetum, Gaber, Martinitt), l’Ottagono, il Refettorio Ambrosiano e vari centri culturali, ma la vedranno anche i detenuti del Beccaria e di San Vittore. In Italia sono una cinquantina i cinema collegati in diretta, dall’Isola d’Elba a Matera, dalle principali città come Firenze fino a piccoli centri come Gavirate, magari con la proiezione accompagnata da iniziative a tema. Si andrà a teatro anche a Brescia (Grande) e Sondrio (Sociale). Ma sono tanti anche all’estero i cinema che oggi alle sei si riempiranno di melomani: in Spagna, in Russia, una quindicina solo in Germania, un centinaio tra Inghilterra, Irlanda e Australia; in quest’ultima, per motivi di fuso orario, sarà trasmessa in differita come negli Usa, in America Latina e persino in Corea del Nord. Con alcune realtà, come ad esempio Lugano, dove la proiezione in diretta è stata preceduta da incontri a tema in collaborazione con la Scala stessa.