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 2016  ottobre 23 Domenica calendario

Sponsor e diritti tv, la spesa globale nel 2017 supererà 100 miliardi di dollari

Gli eventi sportivi raccolgono ricavi sempre più ampi dagli sponsor e dai media televisivi. Nel 2017 L’analisi svolta da Nielsen Sports che ha aperto giovedì scorso i lavori del primo Forum Sport & Business del Sole 24 Ore ha evidenziato questo trend di forte espansione dell’industria sportiva, tanto più significativo in quanto calato nel contesto globale degli ultimi anni di un’economia ristagnante (fatta eccezione per alcune aree).
«I ricavi da sponsorship e Media rights sono in continua crescita – ha spiegato Marco Nazzari, Managing Director Italy di Nielsen Sport -. Si prevede che il cumulato delle due voci superi i 100 miliardi di dollari nel 2017. I ricavi da sponsorship si attesteranno intorno a 62 miliardi spinti soprattutto dalla crescita degli investitori provenienti dall’Asia e dal Middle East. I ricavi da diritti media invece potrebbero raggiungere 45 miliardi di dollari grazie allo sviluppo in questa industria di player che provengono da Asia, America Latina ed Africa, dall’incremento della penetrazione di broadband e pay Tv, nonchè da nuovi player che stanno entrando sul mercato soprattutto nei diritti digital ed Iptv».
Diritti tv e Media Rights 
Risultano in aumento sia il valore dei diritti tv che la durata degli accordi. La cessione dei Media Rights per il campionato Nba ha subito un’impennata del 186%, in linea con quanto registrato dal campionato di hockey sul ghiaccio americano (Nhl), che ha aumentato i propri introiti del 163 per cento. In Europa, la Premier League ha accresciuto i propri introiti televisivi del 70%, confermandosi al top tra le leghe sportive del vecchio continente, con in scia la Bundesliga (+53%). 
Un andamento positivo confermato dai “nuovi mondi” dello sport, come la Cina. Nell’ultimo anno, i diritti televisivi della China Super League hanno registrato una variazione del 2567 per cento. La domanda cinese e asiatica, come l’affacciarsi di nuovi attori sul palcoscenico dello sport mondiale, è una delle ragioni dell’esplosione dei prezzi che sta portando i maggiori “right holder” alla definizione di nuovi modelli per i diritti digitali, con una maggiore proposta di prodotti premium esclusivi. Le stesse leghe sportive hanno compiuto passi in avanti con lo sviluppo di propri prodotti media. 
«La competizione – ha sottolineato Nazzari – si concentrerà soprattutto sull’acquisizione di diritti marketing e Tv relativi alle piattaforme premium, quali le major americane (Nba, Nfl e Nhl) ed i principali tornei di calcio dell’Europa come la Premier League, Champions e la Liga spagnola. Le altre properties dovranno adeguarsi velocemente e rinnovare l’appeal del proprio prodotto per non perdere la competizione con quelle che si sono ormai affermate come le principali piattaforme sportive a livello globale».
Nascono così nuovi canali sportivi operativi 24 ore su 24 e cresce la domanda di eventi per riempire i palinsesti. Come Match Tv, il primo canale sportivo di questa tipologia inaugurato in Russia nel novembre 2015. Discovery/Eurosport invece ha acquisito i diritti televisivi e lanciato un nuovo canale Olimpico a livello globale investendo 1.3 miliardi di euro per il periodo 2018–2024.
Sponsorship 
I brand asiatici e mediorientali hanno fatto segnare, tra tutte le aree del mondo, l’incremento maggiore in spese di sponsorizzazione e hanno staccato in modo sostanziale la spesa dei brand nord americani ed europei. Nei prossimi mesi continueranno a trainare la crescita delle sponsorizzazioni soprattutto attraverso il settore tecnologico. Secondo il report Nielsen esiste il potenziale per il comparto sponsorship di crescere oltre quanto già previsto, grazie all’impatto dei nuovi player delle piattaforme media digitali. 
La sfida sarà attrarre e coinvolgere i millennial e le donne. Sta maturando infatti una sempre maggiore consapevolezza dell’influenza che i tifosi donna stanno acquisendo nello sport (l’interesse femminile verso il calcio è salito del 30% in cinque anni, con oltre cento milioni di appassionate in tutto il mondo), soprattutto in termini di acquisto di indumenti e merchandising. Ed è facile pronosticare un incremento di investimenti e di innovazione nello sport femminile, sia in ambito amatoriale che professionistico.In questo scenario, anche sport secondari o di nicchia stanno cercando di farsi spazio per trovare maggiore esposizione e incrementare i ricavi televisivi e commerciali. Tra queste nicchie troviamo una tipologia di eventi sportivi che può essere definita “fast-growth”. Tornei e competizioni che stanno attirando un’audience e ricavi tali da competere con quelli più tradizionali: sport di combattimento, fitness, nuove leghe.Questi eventi hanno saputo attirare una cerchia di seguaci più giovane, mentre tra gli sport tradizioni è l’Nba la lega che ha dimostrato di sapersi muovere meglio nei confronti dell’universo giovanile, grazie alla maggiore attrattività sulle piattaforme social: oltre 100 milioni di utenti al giorno su Snapchat, l’utilizzo di app per trasmettere le partite in streaming e persino la possibilità di trasmettere gli allenamenti live su Facebook.