La Stampa, 23 settembre 2016
Si è suicidato il figlio adottivo di Mia Farrow
Il figlio di Mia Farrow, Thaddeus, si è ucciso sparandosi un colpo di pistola al torace: mercoledì è stato trovato gravemente ferito nella sua auto a Roxbury, in Connecticut, a poche decine di chilometri da casa, e portato d’urgenza al Danbury Hospital, dove poche ore dopo è morto.
Il giovane, 27 anni, era stato adottato dall’attrice, che si era da poco separata da Woody Allen, a Calcutta nel 1994. Da bambino, in India, veniva abbandonato in stazione e costretto a trascinarsi sulle gambe e a mendicare per sopravvivere. Finito in un orfanotrofio, aveva contratto la poliomelite e da allora era paralizzato dalla vita in giù. Tempo dopo, ripercorrendo in un’intervista i primi momenti della sua nuova vita in America, il ragazzo aveva ricordato la paura di trovarsi «in un mondo di persone che parlavano una lingua che non capivo e che avevano tanti diversi colori della pelle. Il fatto che tutti mi volessero bene – aveva sottolineato – fu per me una nuova esperienza, sconvolgente all’inizio».
«Siamo distrutti per la perdita di Thaddeus, il nostro amato figlio e fratello – ha twittato ieri l’attrice –, era una persona meravigliosa e coraggiosa, che ha superato tante avversità nella sua breve vita. Ci mancherà».
Un altro dolore per Mia Farrow, che ha avuto quattordici figli, quattro naturali e dieci adottati da sola o con gli ex mariti, il direttore d’orchestra André Previn e Woody Allen (tra loro Soon-Yi, figlia di Mia e Previn, che ora è sposata con il regista). Prima di Thaddeus, infatti, l’attrice aveva già perso due figli adottivi: Tam Farrow, morta nel 2000 per insufficienza cardiaca, e Lark Previn, nel 2008 dopo una lunga malattia. Ieri, quando si è diffusa la notizia della morte di Thaddeus, sembrava che il ragazzo fosse rimasto vittima di un incidente stradale. Qualche ora più tardi, però, i media americani – riportando le dichiarazioni del medico sull’esito dell’autopsia – hanno parlato di suicidio.