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 2016  settembre 23 Venerdì calendario

Un’altro ragazzino ha pestato l’autista della Cotral e distrutto il bus perché voleva fumarsi una sigaretta. È successo a Fiumicino

Passeggeri di un autobus per quasi un’ora ostaggio di un folle a Fiumicino. L’ultimo episodio di violenza sui mezzi del trasporto pubblico tra Roma e provincia si è consumato ieri pomeriggio su un pullman della linea Cotral che collega Fiumicino con Ostia. Un giovane ha prima infastidito i passeggeri chiedendo un accendino, poi si è acceso una sigaretta e infine ha aggredito l’autista che gli aveva intimato di scendere e infine ha danneggiato l’autobus su cui viaggiava.
LA PAURA
Erano da poco passate le 18 sul ponte della Scafa a Fiumicino, quando un giovane seduto insieme ad altri amici ha iniziato ad importunare i viaggiatori. «Dammi l’accendino, che devo fumare» ha ripetuto con insistenza alle persone che spaventate lo hanno accontentato. Poi non ha resistito e sotto gli occhi sbalorditi dei presenti si è acceso la sigaretta. «Ho sentito prima urlare poi qualcuno ha cercato di ribattere, ma è stato insultato racconta Giovanna, 21enne che rientrava nella sua abitazione a Ostia Nuova- ho avuto davvero paura». È dovuto intervenire il conducente per cercare di placare gli animi, ma la situazione è precipitata. Il giovane, forte dell’appoggio degli amici, ha iniziato a prendersela con l’autista che a più riprese lo ha obbligato a scendere. «Quel ragazzo era indemoniato ha aggiunto un’altra testimone- non voleva andarsene. È diventato sempre più prepotente». Una spinta dopo l’altra, fino a puntare le mani al collo del conducente, ormai chiuso in un angolo. A sottrarlo alla violenza, sono stati alcuni passeggeri che sono riusciti a far scappare l’autista in strada. Il suo aggressore lo ha rincorso per qualche metro e poi si è scagliato contro l’autobus. La porta di ingresso è andata in frantumi. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito dalle schegge schizzate sui sedili. L’autobus è rimasto bloccato fino all’arrivo della polizia ma appena udito il suono delle sirene, il giovane ha cercato la via di fuga. Gli agenti del commissariato di Fiumicino gli danno la caccia. «La scintilla continua un viaggiatore- è scattata in pochi minuti. All’inizio non ci siamo resi conto di quello che stava succedendo poi urla e gli spintoni. Siamo rimasti in balia di un folle e di qualche suo amico per oltre un’ora». Le indagini adesso concentrate a individuare il responsabile dell’aggressione all’autista e i suoi complici. Il sospetto è che possa essersi trattata di una baby gang che si aggira tra Ostia e Fiumicino prendendo di mira i mezzi del trasporto pubblico. Gli inquirenti dovranno anche accertare se l’uomo era armato. «Ho visto che ha tirato un cazzotto ha proseguito un’altra persona che ha assistito alla scena- non mi spiego come abbia potuto danneggiare la porta senza ferirsi». Gli uomini del 113 hanno effettuato i rilievi.