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 2016  luglio 29 Venerdì calendario

Dove vuole arrivare Padre Georg?

A marzo ha detto che Benedetto XVI si sta spegnendo come una candela; a maggio che il Papato è esercitato di fatto da due pontefici (e Francesco lo ha dovuto mettere a posto); adesso ha detto che Jorge Mario Bergoglio non può cambiare la dottrina con mezze frasi e note a pié di pagina, precisando che Francesco non ha rappresentato un incremento dei fedeli a Messa.
La domanda che sta girando per ora Oltretevere è: ma dove vuole arrivare monsignor Georg Gänswein, uomo altrimenti molto attento nell’esercizio dell’arte della discrezione, vescovo tedesco e tutt’ora consigliere particolare di Ratzinger?
La bomba è scoppiata il 17 luglio scorso. In un’intervista al quotidiano tedesco Schwäbische Zeitung (tradotto in Italia dalla Bussola Quotidiana), monsignor Gänswein affonda duro in tema di dottrina: «Per amore della verità, devo anche aggiungere che alcuni vescovi hanno davvero la preoccupazione che l’edificio della dottrina possa subire delle perdite a motivo di un linguaggio non cristallino». E ancora: «La certezza che il Papa sia una roccia nei marosi, ritenuto come l’ultima ancora, ha iniziato in effetti a vacillare». Ma: «Se questa percezione corrisponda alla realtà e se riproduca correttamente l’immagine di Papa Francesco, o se sia piuttosto un’immagine dei media, non posso giudicarlo».
Per Georg: «La mia impressione è che papa Francesco goda di grande simpatia come uomo più di tutti gli altri leader del mondo. Ma riguardo alla vita e all’identità della fede, però, questa sua simpatia non sembra avere grande influenza. I dati statistici, se non mentono, mi danno purtroppo ragione». Non solo: «Quando un Papa vuole cambiare qualcosa nella dottrina, allora deve dirlo con chiarezza, in modo che sia vincolante. Importanti concetti dottrinali non possono essere cambiati da mezze frasi o da qualche nota a piè di pagina formulata in modo generico».
L’impressione in Vaticano è stata pesante. Perché le parole di monsignor Gänswein vengono interpretate da molti come il preavviso di ulteriori possibili sviluppi del clima interno alla Santa Sede. Se un personaggio che da trait d’union tra due Papi ha detto di se stesso che dev’essere come «un vetro», e cioè completamente trasparente e discreto, per quale motivo ha deciso di lanciarsi in una presa di posizione simile? Le interpretazioni vanno dalla banale spiegazione di possibili promozioni e trasferimenti in Germania (è libera la diocesi di Aquisgrana, ma lo stesso monsignor Gänswein ha spiegato che «i candidati si nominano per essere bruciati»), a chi sottolinea come invece le parole di monsignor Georg siano molto più profonde. Non è solo il segretario del Papa emerito a parlare: ma prima di tutto il Prefetto della Casa Pontificia, ossia chi decide ogni giorno l’agenda papale. È lui che decide chi il Papa vedrà durante le sue ore di lavoro, lui a scegliere documentazione e notizie che arriveranno sulla sua scrivania in Santa Marta. Affermazioni del genere, quindi, vengono interpretate come espressione del malessere dei conservatori, tenendo fuori dall’eventuale polemica il Papa emerito che, per stile e modalità di azione, è perfettamente al di sopra di tutto questo.
Il mondo conservatore, secondo questa seconda scuola di pensiero, starebbe insomma iniziando a manovrare in senso critico verso questo Papato. Molto più critico rispetto al passato. Sviluppi? Tutte le ipotesi sono sul tavolo: ma una Vatileaks 3 o un tentativo di dimissioni forzose sarebbero tra le più gettonate.
E nemmeno il mondo progressista sembrerebbe meglio disposto. Basta leggere qualche giudizio raccolto da Luigi Accattoli, decano dei vaticanisti italiani, per la rivista Il Regno nel maggio scorso. Parole raccolte nel mondo pro-Bergoglio. Ne riportiamo uno: «I fedeli continuamente ci obiettano che «il Papa ha detto». Per lo piu hanno capito male ma vai a convincerli. Lui fa presto a parlare e purtroppo non tiene conto di noi che siamo in trincea. Sembra che non sia stato vescovo». Dopo Cracovia l’estate papale potrebbe iniziare a diventare più calda?