Il Sole 24 Ore, 29 luglio 2016
Mentre Della Valle fa ricorso, Cairo sale al 60% in Rcs
Diego Della Valle non molla la presa su Rcs Mediagroup. Anzi. Assieme alla cordata International Media Holding e al socio Pirelli, l’imprenditore marchigiano ha depositato un ricorso contro la decisione della Consob in merito alla mancata sospensione «cautelare» dell’Opas promossa da Urbano Cairo. Nel frattempo, proprio Cairo conquista quasi il 60% del gruppo editoriale e si prepara ora a prendere le redini della società.
Ieri, a sorpresa, Della Valle ha convocato una conferenza stampa per spiegare la nuova mossa legale. Lanciando un chiaro messaggio: «La Consob è mancata pesantemente durante il periodo delle offerte. Sollecitata a darci risposte determinate, non ha mai replicato a nulla», ha detto più volte il patron di Tod’s, azionista di Rcs con il 7,3% e socio della cordata International Media Holding che ha lanciato l’Opa, poi perdente, su Rcs contendendosi la presa sul gruppo editoriale con Cairo e Intesa Sanpaolo. «Io non mollo fino a quando non ci saranno risposte da parte delle autorità. Non c’è polemica», ha sottolineato. Ma, ha detto più volte, serve chiarezza. «Se mi dicono che l’operazione è corretta faccio un passo indietro e rimango secondo azionista».
«Preciso – ha spiegato Della Valle – che in questa operazione che non si capisce più cos’è, non c’è assolutamente nulla di personale, ci conosciamo tutti da una vita e mie rapporti sono ottimi con tutti. Cairo lo conosco da 30 anni». Ma l’assenza di Consob, secondo l’imprenditore, rappresenta un fatto grave: «Sollecitata a darci risposte determinanti per capire se le cose si facevano in modo corretto non ha mai risposto nulla e ha perso una ulteriore occasione quando ha consentito con poche frasi approssimative che si cambiasse la proprietà di una azienda». Secondo Della Valle «questa chiarezza ce la deve dare la Consob come persone coinvolte nell’operazione e come cittadini che devono rispettare le regole, se fossi stato al posto loro avrei risposto punto per punto con termini legali e precisi in modo che tutto fosse chiaro». L’attesa, dunque, è che ora la Commissione comunichi velocemente le risposte a tutti i quesiti posti in modo articolato. E lo deve fare, secondo il fondatore di Tod’s, «con grandissima velocità, si deve prendere le sue responsabilità perché questo le compete come organo di controllo».
Poi, Della Valle, ha ricordato un retroscena: «Mi era stato proposto di partecipare alla cordata di Intesa ma ho risposto che non potevo perché avevo partecipato alla elezione dell’attuale consiglio, fatto di tecnici competenti e indipendenti che dovevo far lavorare e non potevo lasciare un gruppo di persone con cui avevo stabilito queste cose mesi prima». Per poi, concludere, chiarendo due concetti. Il primo riguarda il suo ruolo: «Io ho investito credo 220 milioni in Rizzoli. Sia comprando le azioni per entrarci che per l’aumento di capitale con Fiat. Io e la famiglia Rotelli siamo quelli che hanno investito di più in Rcs. Resto con la mia quota di sicuro, o anche di più» di Rcs. Il secondo, è la futura gestione di Rcs: se vinceva la cordata Bonomi «c’erano 150 milioni di investimenti freschi domattina, che sono quelli che servono per rilanciare Rcs, nonché c’era una visione internazionale data da Bonomi perché non basta tagliare le spese per i taxi o spegnere la luce».
Detto questo, «se la Consob si pronuncerà in maniera chiara e condivisibile io sono pronto a fare due-quattro passi indietro», ha ribadito. Per l’imprenditore è comunque «folkloristico» ipotizzare che possa essere annullato il passaggio a Urbano Cairo delle azioni conquistate con l’Opas ma «voglio sentirmi dire in modo sicuro come stanno le cose». Proprio ieri, del resto, si è concluso il periodo di trasferimenti all’Opas di Cairo Communication delle azioni Rcs che avevano aderito all’offerta concorrente di International Media Holding. E il totale raccolto sfiora il 60% del capitale. Solo nell’ultima giornata hanno «migrato» circa 20 milioni di titoli Rcs portando il totale di adesioni al 59,69319% del capitale Rcs.