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 2016  giugno 25 Sabato calendario

I figli di Donald Trump si dicono pronti a investire in Italia

«Ci manca l’Italia, nelle nostre attività. Vorremmo tanto avviare qualche progetto da voi». L’Europa starà pure crollando, come prevede Donald Trump, ma i suoi figli sono pronti a continuare gli investimenti nel Vecchio continente, magari a partire proprio dal nostro Paese. Lo dice Eric, il più piccolo, parlando sul campo da golf del resort di Turnberry che ha appena ristrutturato, e lo conferma Don, il più grande, che aggiunge: «Mi piacerebbe aprire un albergo a Roma, Napoli, magari la costiera e la Sardegna, dove noi siamo cresciuti».
Gli avversari di Donald, ma anche alcuni dei suoi consiglieri, hanno discusso la scelta di andare in Scozia a visitare i resort, perché così ha messo gli interessi personali davanti alla campagna elettorale. Anche in questo caso, in realtà, la fortuna lo ha aiutato, perché l’esito del referendum sulla «Brexit» ha caricato la visita di un significato politico che lui ha cercato di girare a suo favore. Donald, però, ha giustificato il viaggio con la volontà di «sostenere le attività dei miei figli, che hanno gestito bene la ristrutturazione di Turnberry». Quindi è logico avvicinare i ragazzi, per sapere come la vedono.
Eric, molto impegnato nella campagna elettorale, è stato anche il responsabile dei lavori qui in Scozia. Il padre ha già detto che se diventerà presidente trasferirà la guida della sua compagnia a lui, Don, e Ivanka. Appena sente parlare dell’Italia, Eric si allarga in un sorriso: «Non abbiamo ancora progetti in corso da voi, ma ci piacerebbe moltissimo avviarli. È un Paese importante che manca nelle nostre attività».
Don, mentre aspetta una golf cart per andare in giro sulle collinette verdi con la moglie e il figlio, allarga la prospettiva: «Eric ha ragione. L’Italia è piena di opportunità, per chi fa il nostro mestiere. A chi non piacerebbe aprire un grande albergo a Roma? Ma anche a Napoli, o sulla costa. Il golf magari è meno popolare da voi, ma si potrebbe provare a introdurlo». In Sardegna, per esempio: «Ci siamo cresciuti, da bambini ci andavamo molto spesso. Sarebbe perfetta per un resort di lusso come questo a Turnberry». Il padre ha appena detto che l’Unione europea si sta sfaldando, ma per i figli questa non è una buona ragione per non puntare sull’Italia: «Per chi lavora nel nostro settore, alberghi, turismo, il vostro Paese sarà sempre una destinazione privilegiata. Qualunque cosa accada, nulla toglierà mai all’Italia il suo fascino, e alla gente la voglia di andarci».