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 2016  giugno 24 Venerdì calendario

Tutti davanti alla tv a guardare la partita. È boom di ascolti per Rai e Sky

Un’autentica manna. La Tv deve dire davvero grazie agli Europei di calcio che in questa edizione francese stanno inanellando ascolti non certo paragonabili a quelli del passato, ma grazie ai quali i broadcaster possono finalmente festeggiare giorni di audience in crescita. Non è tutta la Tv a brindare, è chiaro. Si potrebbe dire, parafrasando Giulio Andreotti, che l’Europeo di calcio logora chi non ce l’ha. Ma chi ha acquisito i diritti (Rai e Sky) a buon diritto si sta fregando le mani. 
I numeri innanzitutto. Le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel restituiscono una fotografia abbastanza netta in cui, come detto, l’affare al momento risulta buono. L’audience media dei match di Euro 2016 – che in questa prima fase che si è conclusa l’altroieri si sono svolti alle 15, alle 18 e alle 21 – è stata di 8,5 milioni. Vuol dire quindi che 8,5 milioni di spettatori in media si sono messi davanti al caro vecchio televisore di casa per i match della kermesse che quest’anno si svolge in Francia (ed è la prima a 24 squadre). Lo share totale è stato del 37,1 per cento. Rispetto al 2012 si contano 2,54 milioni di spettatori medi e 8,34 punti di share in più. 
Occorre considerare che su questo dato in crescita impatta senz’altro anche il fatto che questa è la prima edizione non trasmessa in esclusiva dalla Rai, ma anche da Sky. Come negli ultimi Mondiali di calcio si sta vedendo infatti all’opera il ticket fra i due player con la tv di Murdoch che ha acquisito i diritti per trasmettere tutte le 51 partite della competizione (si parla di una cifra attorno ai 20 milioni di euro) mentre la Rai si è portata a casa i diritti free per 27 partite per una cifra attorno ai 70 milioni di euro. 
A conti fatti Sky pesa per 3,81 punti sullo share totale. Qualcosa in più quindi può avere portato in termini di audience rispetto all’edizione del 2012 in cui la pay tv satellitare non trasmetteva le partite. Di certo, dal punto di vista non solo degli ascolti, ma anche pubblicitario, l’operazione sembra aver fatto la felicità delle concessionarie. Rai Pubblicità ha superato i 60 milioni di raccolta (e oltre non potrà andare perché mancherebbero gli spazi a disposizione) mentre per Sky si parla di oltre 30 milioni di euro di raccolta. 
A trasmettere quest’anno le partite di Euro 2016 sono Rai 1, Rai 4 (con commento della Gialappa’s) e i canali Sky. Mettendo insieme Rai 1, Rai 2 (canale che ha ospitato la partita fra Slovacchia e Inghilterra) e Rai 4, per l’emittente di Stato la media di spettatori di Euro 2016 si è attestata a quota 7,8 milioni. Quattro anni fa, la stessa competizione europea aveva avuto nello stesso periodo un seguito ben inferiore: 5,99 milioni di spettatori di media. Per gli amanti dei dettagli, la partita più vista è stata Belgio-Italia (15,5 milioni di audience media e 52,67% di share), seguita da Italia-Irlanda (si veda grafico a lato).
Per chi invece ancora non si fosse convinto di come Euro 2016 abbia portato bene agli ascolti tv val la pena citare un ultimo dato. Nel periodo compreso fra il 10 e il 22 giugno gli spettatori in media davanti alla tv sono stati 9,7 milioni nel giorno medio con 24,7 milioni in prima serata (fra le 21 e le 22.50). Solo un anno fa, in assenza di Euro 2016, gli spettatori davanti alla tv in media erano 200mila in meno nel giorno medio e 1,4 milioni in prime time.
In una situazione così, come anticipato, c’è chi brinda ma anche chi necessariamente deve attendere che trascorra questo altro lasso di tempo, fino al 10 luglio, per far passare “a’ nuttata”. Le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel su questo versante sono impietose. Nel giorno medio la Rai ha guadagnato 325.188 spettatori e 2,63 punti di share. Per Sky gli spettatori in più sono stati 347mila con 3,50 punti di share in più rispetto all’anno precedente. Mediaset nel frattempo di spettatori ne ha perso 256mila (3,29 punti in meno di share) e ancora peggio è andata in prima serata (-1,8 milioni e -9,28 punti di share) al contrario di Rai (+2,7 milioni e +9 punti di share) e di Sky (+1,3 milioni di spettatori medi e +5,16 punti di share).