Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  febbraio 12 Venerdì calendario

Anna, l’annunciatrice avatar. Accade su DìLucca Tv. La federazione della stampa protesta

Per i conduttori dei telegiornali, adesso c’è un concorrente in più. Nel ruolo del mezzobusto arriva un avatar. Si chiama Anna, è una brunetta virtuale dai lineamenti delicati disegnata per sostituire i giornalisti in carne ed ossa. Lancerà le notizie e le illustrerà ai telespettatori. Accadrà presto. Non alla Rai, né a Mediaset o a La7, ma in un’emittente locale, la toscana DìLucca Tv il cui editore, Manuele Moriconi, è un imprenditore delle telecomunicazioni. Intanto, da qualche giorno, Anna ha già cominciato il suo lavoro nell’emittente toscana. Qualche settimana ancora e, da annunciatrice, sarà promossa al ruolo di redattrice. Alle sue spalle avrà uno staff minimo. Via truccatrici e addetti alle luci. Gli stessi giornalisti saranno ridotti al lumicino.
In Internet, le piccole web-tv hanno già imboccato questa strada, con alterne fortune. Anche le società di telecomunicazioni, soprattutto estere, utilizzano avatar intelligenti nei loro siti. Sono centralinisti virtuali programmati per rispondere alle domande abituali, ricorrenti dei clienti. Ma è la prima volta che un’emittente interregionale “licenzia” l’anchorman umano per fare posto a quello robotico.
Con queste motivazioni: «Il giornalista non può perdere tempo a leggere le notizie – dice Arnaldo Moriconi, padre dell’editore Manuele e ideatore della novità – il giornalista umano, piuttosto, deve confezionare le notizie a partire dai fatti. Questa funzione resterà e sarà valorizzata perché dietro l’avatar ci sarà sempre l’opera di un cronista che guiderà l’operato di Anna e, in tempo reale, aggiornerà le notizie». Per il giornalista, insomma, è pronta la buca del suggeritore. Dal sindacato, però, arrivano le prime stroncature. «Non c’è niente di moderno nel far sparire il cronista in carne e ossa», taglia corto Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della Stampa. «È una pratica vecchia quella di liberarsi degli esseri pensanti. Non può essere delegata a un avatar la funzione critica, essenza del lavoro giornalistico, che ricade anche sul conduttore in studio. E non c’è macchina che possa sostituire la sensibilità e l’intelligenza umana che sono espresse non solo dal linguaggio, ma dagli sguardi, dalle pause e dagli stessi errori».
Nata nel 2003, la DìLucca Tv è un’emittente votata all’innovazione. Fin da subito è stata diffusa con la sola tecnologia del digitale terrestre. Nel 2004, il ministero delle Comunicazioni ha donato 1500 decoder (all’epoca una novità assoluta) per permettere la ricezione del canale e avviare una sperimentazione della nuova tecnica trasmissiva.