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 2015  dicembre 01 Martedì calendario

Elogio del corvo (l’animale)

I corvi sono creature straordinarie. Un nuovo studio del team di John Marzluff, uno dei maggior esperti mondiali di intelligenza dei corvi, ha ora dimostrato che questi animali hanno una comprensione della morte dei conspecifici e la usano per valutare i pericoli per se stessi.
Nell’esperimento, Kaeli Swift, collaboratrice di Marzluff e prima autrice dello studio, con l’aiuto di altri ricercatori, dopo aver abituato alcuni gruppi di questi animali a radunarsi in un luogo per mangiare, entrava nella scena indossando una maschera e portando un uccello morto (impagliato) oppure a mani vuote. Il corpo poteva essere di un corvo o di un piccione. Swift ha osservato che quando lo sperimentatore entrava da solo veniva lasciato in pace dai corvi, mentre quando aveva in mano un corvo veniva pesantemente attaccato – nel caso dei piccioni il numero degli attacchi era molto inferiore. Ma non solo: a distanza di tempo, se avevano visto un corvo morto, i corvi evitavano di tornare nel luogo dove si nutrivano per un tempo più lungo rispetto a quando avevano visto solo l’uomo (o l’uomo con il piccione).
Secondo Swift e Marzluff, i corvi hanno valutato i potenziali pericoli per se stessi basandosi sulla presenza di cadaveri della propria specie. A supporto di questa ipotesi viene anche l’osservazione che i corvi evitavano ancora più drasticamente il luogo se insieme al corvo morto vedevano anche un falco (che in alcune condizioni veniva aggiunto alla scena sperimentale), un predatore naturale dei corvi. La ricerca è stata pubblicata su «Animal Behaviour».