Il Messaggero, 28 novembre 2015
Sempre più ragazze mettono la parrucca
Lady Gaga ne ha fatto il jolly dei suoi look sorprendenti, per Katy Perry in nuance fluo o candy è diventata un must, per la rapper Nicki Minaj è addirittura una sorta di “firma”, impossibile immaginarla senza i suoi tagli iper-colorati. E a usarla sono anche Madonna, Gwen Stefani fino ad arrivare a Beyoncé che ha un armadio intero di acconciature intercambiabili. Nancy Brilli la indossa “naturale” come personale strumento per dimenticare taluni ricordi e al contempo apprezzarsi di più davanti allo specchio, Aurora Ramazzotti l’ha usata come “scudo” anti-paparazzi per garantire un po’ di privacy al suo quotidiano. E, soprattutto, molti parrucchieri la consigliano per cambiare la propria immagine, senza dover fare scelte definitive. Tra tagli trasgressivi, lunghezze esagerate e colori accesi, la parrucca torna sotto i riflettori del fashion come nuovo accessorio per serate e look da star.
LA FANTASIA«Il gusto della parrucca per questioni di look viene dagli Usa – spiega Cristiano Rocchi, esperto di laboratorio di parrucche e importazione e lavorazione di capelli vergini naturali, dalla cui passione è nata l’azienda romana Ti amo Parrucche – e si è diffuso rapidamente, specie in Nord Europa. I trend quest’anno vengono dalla moda londinese. I più richiesti sono i tagli corti, più aggressivi, che difficilmente si provano sulla propria testa per l’impossibilità o difficoltà di tornare indietro. Lo stesso vale per i colori. I più trendy sono i biondo rosati. Per ottenerli sulla propria capigliatura si farebbero trattamenti chimici poco apprezzati anche dai professionisti del settore».
Scegliere la parrucca non è poi così semplice come si potrebbe pensare. Se è vero che la regola più importante è piacersi, non mancano consigli “tecnici” – i tagli corti sono più facili da mantenere ordinati – e perfino di stagione. Uno per tutti, le capigliature voluminose sono meno adatte all’estate e alle alte temperature. Il segreto della scelta, però, è il carattere. «Bisogna sempre puntare alla personalizzazione – prosegue Rocchi – Lo si fa nella moda e lo si deve fare pure con i capelli. La parrucca consente di osare». Le acconciature possono essere in capelli naturali o fibre sintetiche. «Quelle in capelli naturali sono generalmente lavorate a mano e costruite pensando a chi deve portare la parrucca tutti i giorni e per tante ore al giorno – spiega Alessandro Stefanini, anima di Fair Fashion, riferimento bolognese per il settore – Visivamente e al tatto risultano più naturali rispetto a una realizzata in fibra sintetica, inoltre da soli o con l’aiuto del proprio parrucchiere si possono acconciare creando il taglio o la piega che si preferisce».
IL GIOCORealizzate con capelli naturali sono più costose delle sintetiche e dunque le scelte cambiano. «Le più richieste – afferma Stefanini – sono con taglio lungo e colori naturali come castano dorato o biondo mesciato, spesso è bene mescolare 2-3 colori simili». Il target è vario. «A chiedere una parrucca per cambiare il look sono perlopiù ragazze giovani tra venti e trent’anni che vogliono mostrarsi diverse in serate e feste particolari – dice Patrizia Di Gaetano, titolare Henné Multishop a Lucca – In questi casi, chiedono colori forti come il bianco o l’azzurro. Qualche limite però la parrucca lo incontra ancora, tra chi pensa che sia legata solo a questioni di salute». Diffusissimo l’uso come “prova”. «Ragazze e donne di tutte le età vengono a chiedere di indossarle quando vogliono scegliere una nuova tinta o cambiare il taglio. Ci chiedono di provarle per vedere come potrebbero diventare e poi magari vanno dal parrucchiere». Intanto le parrucche aumentano e compaiono in un numero sempre più grande di armadi, perché permettono di sentirsi diverse, essere sempre in ordine, “giocare” con la propria immagine e soprattutto perché, come ricordano gli esperti di Jean Louis David, la parrucca è «la soluzione migliore se vuoi osare senza mettere a repentaglio i tuoi capelli». Piccole trasgressioni senza rimpianti.