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 2015  ottobre 09 Venerdì calendario

Pubblicità, quando la radio fa meglio della tv. Ha segnato un +12,2% ad agosto portando la raccolta a +9,7% negli 8 mesi dell’anno

Ampiamente positivo il mese di agosto per il mondo delle tv, anche se nel consolidato dei primi otto mesi dell’anno, è ancora il segno meno a farla da padrone.
I dati Nielsen diffusi ieri sulla raccolta pubblicitaria nel mese di agosto, di cui Il Sole 24 Ore è in grado di dare una elaborazione per singolo broadcaster, indicano per il totale tv una crescita del 10,8% per il singolo mese, portando il periodo cumulato gennaio-agosto a -2,7 per cento. Insomma, una tendenza positiva che sembra possa proseguire anche nei prossimi mesi. Il tutto all’interno di un mercato degli investimenti pubblicitari nei primi 8 mesi del 2015 chiude in pareggio (+0,3) considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen. A parte la tv e la parte web, legata però soprattutto a search e social, è la radio il mezzo cui va data la palma del best performer: +12,2% ad agosto portando la raccolta a +9,7% negli 8 mesi dell’anno.
Tornando all’universo delle tv, Mediaset si conferma leader di mercato con 1,26 miliardi di raccolta nei primi 8 mesi dell’anno, sostanzialmente stabile con una variazione del -0,3 per cento. A ogni modo, la quota di mercato per il gruppo di Cologno è salita dal 55 al 57 per cento. Nel solo singolo mese di agosto la crescita è stata pari al +6,3% su base annua, per una raccolta complessiva di 48,2 milioni di euro. Mese positivo anche per gli altri broadcaster. La Rai, seconda con una quota di mercato superiore al 21%, ha chiuso il singolo mese di agosto a 17,46 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto al 2014. Nel computo complessivo dei primi 8 mesi dell’anno, il calo risulta essere del 9,7% per una raccolta complessiva a 470,6 milioni di euro.
Una flessione sulla quale ha indubbiamente pesato la presenza dei Mondiali di Calcio, lo scorso anno in Brasile, trasmessi da Rai e Sky. E anche la tv della galassia Murdoch ha infatti messo a in cassaforte un mese d’agosto con una raccolta a 12,6 milioni di euro, in crescita del 29,2% rispetto ad agosto del 2014. Ma anche per Sky Italia alla fine i primi 8 mesi dell’anno si sono chiusi in calo del 9,4% a poco meno di 240 milioni di euro
Discovery dal canto suo ha chiuso con una raccolta pari a 8,5 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto ad agosto del 2014, mentre nei primi 8 mesi dell’anno, a differenza dei competitor, ha messo a segno una crescita del 20,7%, per una raccolta attestata a quota 122,9 milioni di euro. Agosto leggermente positivo anche per La7, ma la raccolta complessiva dei primi 8 mesi si è chiusa a 87,6 milioni, in flessione annua del 9,4 per cento.