La Stampa, 6 luglio 2015
L’assicurazione che ti salva la vacanza. È boom di proposte di finanziamenti per viaggi e polizze anti-imprevisti. Dallo smarrimento bagagli al rimborso delle spese mediche fino alla responsabilità civile. Ecco come orientarsi
Banche e assicurazioni hanno scoperto le vacanze degli italiani. Negli ultimi anni è cresciuto il numero di proposte per questo particolare segmento di clientela. Anche la domanda è in aumento e se fino a qualche anno fa soltanto pochi pensavano al finanziamento per il grande viaggio e alla polizza anti-imprevisti, oggi è una scelta sempre più praticata.
In particolare, mettere in valigia l’assicurazione salva-vacanza è diventato un must per molti. Del resto con un costo limitato a poche decine di euro ci si salva da molte situazioni spiacevoli. Va detto che i tipi di coperture sono davvero molti e con molte sfumature, quindi è bene leggere con attenzione le diverse offerte sul mercato. La prima regola è di non fermarsi mai alla prima proposta. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i tipi di viaggio. I prezzi variano anche di molto tra un contratto e l’altro, in genere sono legati al numero di persone da assicurare e alla meta scelta.
Da evitare, poi, l’errore di affidarsi alle polizze delle compagnie aeree, senza aver letto con attenzione quali sono le condizioni. Molte volte coprono, infatti, soltanto il biglietto aereo e quindi il risarcimento riguarderà soltanto l’eventuale annullamento del volo.
La polizza viaggi invece prevede una casistica ben più ampia di coperture. Si compone di diversi tasselli che vanno dal rimborso delle spese mediche, al rimpatrio, alle brutte sorprese relative ai bagagli, fino alla responsabilità civile.
Quali sono le priorità per chi parte e vuole un paracadute per l’estate? «La scelta va fatta in base al Paese che si è scelto per il viaggio – racconta Andrea Polo, direttore commerciale Facile.it, sito che compara le tante offerte -. Di sicuro il primo pensiero deve andare all’assistenza sanitaria». In alcuni Paesi come gli Stati Uniti, si sa, gli ospedali e i Pronto soccorso, come pure le visite mediche, sono a pagamento. Basta un piccolo inconveniente e si rischia di sborsare migliaia di euro, le cronache sono piene di storie di rimborsi a quattro zeri di sfortunati turisti in Usa.
Occorre però capire bene che tipo di assistenza prevede la polizza scelta. Alcuni contratti, infatti, pagano subito l’ammontare, altri invece rimborsano il dovuto in un secondo momento.
Quanto pagare?
C’è poi il tema della franchigia. «Meglio scegliere di pagare qualche euro in più per eliminarla dal contratto – dice Polo –. Alcune polizze prevedono questa possibilità che di sicuro risulterà una protezione decisiva in caso di bisogno».
C’è poi tutta una serie di altre opzioni che si possono aggiungere (o togliere) dal contratto. La responsabilità civile è una di queste. Assicura la persona ed è diversa da quella legata all’Rc Auto che copre dai danni che può provocare il veicolo. Può tornare utile per piccoli incidenti che possono rovinare la vacanza. Il rimpatrio poi è un’altra opzione inclusa nella polizza viaggio. Meglio però leggere bene quali modalità sono previste e se ci sono delle franchigie. Molto utile, poi, è il numero dell’assistenza contattabile 24 ore su 24.
Viaggi al sicuro
Anche per i bagagli ci sono delle coperture per le vacanze. In genere scattano se questi vengono danneggiati, rubati o smarriti. La protezione varia a seconda dell’assicurazione e va dalla tutela solo durante il volo fino a quella che comprende l’intero periodo di soggiorno.
Chi è in partenza per la Grecia in questi giorni si starà chiedendo se ci sono protezioni ai rischi che la crisi attuale potrebbe presentare. Le emergenze potrebbero riguardare blocchi nei trasporti, per esempio di traghetti o di aerei. Le coperture assicurative in questo caso scatterebbero sulle spese in più da affrontare come le notti aggiuntive in albergo. Il consiglio è quello di leggersi le condizioni previste dal contratto ed eventualmente chiamare l’assistenza per capire se ci sono salvagenti per il rischio Grecia.