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 2015  luglio 02 Giovedì calendario

Il dono divino di andare all’essenziale. Così la foto del bambino filippino che fa i compiti per strada, in ginocchio, alla luce di un lampione, commuove il mondo. La capacità di adattamento dell’infanzia e la voglia di diventare persone migliori

Un bimbo nelle Filippine fa i compiti per strada, in ginocchio, alla luce di un lampione. Colpo basso, eh? Si tranquillizzino i cinici, compreso quello che alberga dentro ciascuno di noi. Non toccheremo il tasto pietista del piccolo disagiato che lotta per realizzare i suoi sogni e nemmeno il tasto qualunquista dei figli temprati dalla miseria più tenaci di quelli fiaccati dal benessere. Ci limiteremo a guardare la foto che sta commuovendo il mondo e a chiederci perché. Forse quel bambino così speciale esprime un valore universale. La capacità di adattamento dell’infanzia. A differenza degli adulti, i bambini non cercano il riconoscimento economico o sociale, la medaglia da ostentare in pubblico e in privato per nutrire la propria pallida autostima. Loro nelle cose cercano soltanto un senso. Lo scolaretto in ginocchio non immagina di compiere un gesto eroico o lacrimevole. Pensa semplicemente che si sta impegnando in qualcosa che potrà fare di lui una persona migliore. Gli è abbastanza indifferente che a rischiarargli gli occhi splenda un abat-jour firmato o un lampione di strada, che la sua sedia sia una chaise-longue anatomica o il duro asfalto. Lui ha ancora il dono divino di andare all’essenziale.